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Come abbronzarsi al meglio senza disidratare la pelle

Alimentazione sana e idratante per la pelleLa pelle è lo specchio della nostra alimentazione. Avere una dieta corretta ed equilibrata contribuisce a migliorare la salute della nostra epidermide. L’obiettivo principale è conservare l’idratazione della pelle per evitare l’eccessiva secchezza. E’ opportuno integrare l’alimentazione con grassi polinsaturi omega 3 e omega 6, sostanze che si trovano soprattutto nel pesce, nelle noci e nell’olio extravergine di oliva. Utili per ridurre le perdite di liquidi

Anche l’abbronzatura ha il suo prezzo. Passare intere settimane al sole, durante la vostra vacanza al mare, nelle ‹‹tipica posa da salamandra›› pur di riconcorrere il colorito perfetto può portare conseguenze spiacevoli alla nostra pelle. Il sale, il vento e soprattutto il sole sono tra le principali cause della disidratazione cutanea. Come spiega la dermatologa e venereologa dell’Università di Napoli Gabriella Fabbrocini, la disidratazione non lascia scampo neanche a coloro che sono rimasti a casa: tutta colpa degli agenti atmosferici che agiscono sull’epidermide, sebbene in misura minore, anche in città.

Come occuparsi dunque della propria pelle in modo corretto e naturale? Ecco alcuni semplici consigli per evitare la secchezza post vacanze.

Il segreto di una pelle idratata è un’alimentazione sana

, queste sostanze rafforzano le membrane cellulari.

A tavola acqua e verdure

Secondo molti esperti, occorre bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Inoltre, è fondamentale mangiare frutta e verdura, alimenti ricchi di liquidi, sali minerali e vitamine. E’ molto importante assumere vitamina A, contenuta soprattutto in alcuni alimenti di origine animale come uova, burro e formaggi.
Inoltre bisogna incrementare la propria dieta con ortaggi ‹‹di colore arancione›› o ‹‹a foglia verde››, ricchi di betacarotene che all’occorrenza verrà trasformato in vitamina A.
Tra i veri e propri alleati della pelle troviamo la zucca, facile da preparare e utile per stimolare il rinnovamento cellulare. Infine, ricordiamo i pomodori, che contengono sostanze antiossidanti.

Curare la pelle dopo la prima abbronzatura

E’ fondamentale curare la pelle prima e dopo l’abbronzatura. E’ importantissimo idratare sempre la pelle con una doccia calda. L’acqua calda permette alla pelle di assorbire in poco tempo le sostanze idratanti contenute nelle lozioni abbronzanti. Il calore della doccia aiuta la pelle ad acquisire l’ossigeno mancante, aprendo i pori.
Se una doccia calda non dovesse bastare, il consiglio è di applicare una crema idratante, anche più volte nell’arco della stessa giornata. Molto efficace l’olio puro di Argan, oppure creme ‹‹fai da te›› contenenti emollienti come la camomilla, ideale per curare eritemi.

Prodotti idratanti per la notte e per il giorno

Idratarsi giorno e notte per un'abbronzatura perfetta e una pelle sanaNon tutte le creme idratanti sono uguali e la nostra pelle agisce in modo diverso in base al momento della giornata. Durante il giorno l’ideale è utilizzare prodotti specifici che contengano molecole capaci di attirare l’acqua, come ad esempio acido ialuronico, urea, allantoina, acido lattico e aloe.
Di notte, invece, sarebbe meglio optare per prodotti più nutrienti contenenti proprietà elasticizzanti. Il burro di karité, oli vegetali e più in generale i prodotti ricchi di vitamina E donano compattezza alla pelle.

Un periodo di riposo

E’ sempre meglio esporsi al sole in modo graduale. Meglio se con lunghe pause. La pelle ha bisogno di tempo per rigenerarsi da qualsiasi danno causato dall’abbronzatura e sono vivamente consigliati almeno 24 ore di pausa prima di una nuova esposizione.

Benefici e controindicazioni dell’acqua di mare

Chi soffre di eritema solare cerca di evitare il più possibile l’esposizione ai raggi solari. Ma pochi sanno che l’acqua salata del mare è uno degli alleati della nostra pelle e riduce i sintomi della malattia. L’acqua e l’aria ricca di iodio delle zone marittime danno giovamento a tutto l’organismo e possono ridurre considerevolmente molte forme di allergia.

I sali minerali contenuti nell’acqua di mare svolgono una potente azione rivitalizzante, antibatterica, antimicotica, detergente. Chi è affetto da dermatite seborroica, da psoriasi e da eritema solare può beneficiare di questo elemento, ma come in tutte le cose non bisogna mai esagerare. L’acqua di mare potrebbe seccare la pelle ed è consigliabile fare bagni ogni mezz’ora. Sarebbe inoltre meglio non superare i 10 minuti di immersione.

Infine, per trarre maggior giovamento è consigliabile esporsi immediatamente al sole. Ma attenzione! Evitate le ore più calde della giornata per non mettere a rischio la vostra pelle e (soprattutto) la vostra salute.