Home » Francesca Cipriani isolata: “Tempi difficilissimi” | Diagnosticata una sindrome poco conosciuta

Francesca Cipriani isolata: “Tempi difficilissimi” | Diagnosticata una sindrome poco conosciuta

Francesca Cipriani | Fonte: Ansa foto
Francesca Cipriani | Fonte: Ansa foto

Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un’intervista. Ecco cosa ha dichiarato. 

Un vulcano di energie e positività. Di Francesca Cipriani sappiamo che ha trionfato nella seconda edizione de La pupa e il secchione nel 2010 e che, poco prima del Covid, aveva iniziato un’entusiasmante avventura con il suo collega e amico Paolo Ruffini in una edizione divertente della Pupa e il secchione e viceversa, un format leggermente diverso dall’originale. Il programma ha raggiunto uno share del 13%, con oltre due milioni e mezzo di telespettatori. La simpatica Cipriani si è dimostrata particolarmente fiera di aver portato in auge il programma che l’ha resa famosa. La conduttrice è tornata sull’argomento salute parlando in un’intervista della sua malattia.

“Nel mio seno c’era qualcosa che non andava…” Così la Cipriani ha scoperto la Sindrome di Poland

Non tutti conoscono questa sindrome: è stata per la prima volta diagnosticata nel 1841 dal medico Alfred Poland, da cui prende il nome. La malattia si manifesta con stranezze che coinvolgono i muscoli del torace e/o di un arto superiore in modo unilaterale. Queste anomalie possono variare in gravità, inglobando la sottosviluppo o, in alcuni casi, l’assenza totale dei muscoli pettorali, deformità delle costole, del torace, della ghiandola mammaria, delle dita e anche anomalie della colonna vertebrale. La showgirl Francesca Cipriani ha questa sindrome da anni. 

Durante un’intervista ha dichiarato che: “Ho scelto di condividere il mio problema con mia madre. Lei ha compreso la mia inquietudine e ha realizzato che c’era qualcosa di anomalo nel mio seno.” L’autrice del trend “Non ho capito il gioco. Gelato?” ha dichiarato che la diagnosi era stata chiara fin da subito. Il medico le ha spiegato la malattia, dandole un nome e una spiegazione. La rara condizione provoca deformità nel petto e andava operata per correggere la forma del seno, anche con tutti i timori e paure del caso. 

Francesca Cipriani | Fonte: Ansa foto
Francesca Cipriani | Fonte: Ansa foto

Diagnosi e trattamento della Sindrome

La diagnosi della sindrome di Poland si fonda essenzialmente sull’esame fisico e sull’osservazione delle caratteristiche fisiche del paziente. Gli esami, come radiografie e tomografie computerizzate sono utilizzate per confermare l’anomalia. Il trattamento della sindrome di Poland dipende dalla gravità. Nei casi lievi, il trattamento può non essere necessario. Invece, per i pazienti con gravi deformità o problemi funzionali, possono essere consigliate delle vie chirurgiche per ottimizzare l’aspetto del petto o per modificare in corso le anomalie delle dita.

La chirurgia plastica e ricostruttiva può essere un’opzione per migliorare l’aspetto estetico, ma è importante consultare uno specialista per studiare il piano di trattamento migliore per ciascun paziente. Questa tipologia di Sindrome impatta negativamente sulla vita di tutti i giorni e sull’aspetto mentale del paziente, specie se le manifestazioni sono evidenti e gravi. Il supporto medico e psicologico sono essenziali per la ripresa del paziente.