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Contagi di coronavirus aumentati di sette volte tra i bambini

L’OMS ha diffuso dei nuovi dati piuttosto preoccupanti sull’epidemia di coronavirus. In particolare gli esperti hanno segnalato che i casi di infezione tra i bambini e i neonati hanno raggiunto un numero sempre più crescente, pari a sette volte in più rispetto a quanto è accaduto nel mese di febbraio. Dati allarmanti anche per quanto riguarda l’infezione di coronavirus tra i giovani, il cui numero si è moltiplicato di sei volte.

Le ragioni per cui aumenta l’infezione tra i bambini e tra i giovani

Secondo gli scienziati ci sono molti aspetti da considerare, per riuscire a comprendere come mai l’infezione sia così particolarmente più estesa tra i giovani e i bambini. Può darsi pure che adesso ci sia una maggiore attenzione nei confronti della diagnosi precoce.

Forse prima si puntava più a fare test per identificare i casi con sintomi più gravi, che si riscontrano maggiormente tra le persone anziane. Ma c’è un aspetto che preoccupa in maniera particolare gli esperti: molto probabilmente c’è stato un aumento dei comportamenti a rischio dopo la fase in cui si è puntato ad un maggior distanziamento sociale.

L’appello rivolto ai giovani da parte del Ministero della Salute

Proprio basandosi su questi dati che emergono dalle rilevazioni dell’OMS, il ministro della Salute Roberto Speranza ha rivolto un appello ai giovani, pregandoli sul fatto che serve più attenzione. Intervistato di recente, Speranza ha spiegato che i giovani rappresentano attualmente il principale veicolo di contagio.

Il ministro ha evidenziato alcuni comportamenti a rischio, come discoteche e locali notturni affollati e assembramenti di ogni genere.