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Il cambiamento climatico si combatte anche a tavola | Riduci il consumo di carne: scoperta una valida alternativa

Si può combattere il cambiamento climatico a tavola? A quanto sembra sì e il tutto passa da una riduzione del consumo di carne, per il quale è stata anteposta una valida alternativa. Scopriamone di più in merito. 

Se si vuole un cambiamento climatico, nel senso migliorativo del termine, l’azione da compiere è quella di ridurre il consumo di carne. Si ricorrerà così ad un’alimentazione sana che giocherà un ruolo davvero importante nella salvaguardia del pianeta!

Per una scelta sostenibile riduci il più possibile il consumo di carne: scoperta un’alternativa ecologica – newssalute.it

Non solo, ma così facendo della sua stessa salvezza. Tutto ciò se al posto della carne si consuma una fonte alternativa di ferro, proteine e acidi grassi essenziali.

Il nuovo studio e quanto emerso in fatto di alimentazione

Un allevamento bovino è molto dispendioso. Richiede diverse materie prime, ora più che mai difficili da reperire e costose, oltre ad essere responsabile dell’emissione di gas serra nell’atmosfera. Contribusce così ad un cambiamento peggiorativo delle condizioni climatiche, in tema di riscaldamento globale. E’ stato in particolare calcolato che la produzione di 1 Kg di carne comporta il rilascio in atmosfera pari a 100 Kg di gas serra.

Richiede inoltre 1450 litri d’acqua e terreno fertile per 340 m2. A tal proposito arriva, dall’Islanda, uno studio per sostituire la carne e che si fonda su una nuova tecnica produttiva di spirulina. La spirulina è un’alga azzurra unicellulare. Ognuna di tali alghe non supera il mezzo millimetro di lunghezza. Sono pertanto microscopiche ma rivestono nell’alimentazione un ruolo di rilievo.

Un esempio di pietanza realizzata con spirulina: porridge di spirulina con condimento ai frutti di bosco – newssalute.it

O meglio, con un la loro adeguata diffusione, possono costituirlo in termini pratici. Per come si accennava, è fonte di vitamine, sali minerali, proteine, aminoacidi essenziali, acidi grassi quali Omega 3 e Omega 6. Un gruppo di ricerca islandese ha portato a termine uno studio in merito alla produzione di essa. La spirulina è stata prodotta così in un sistema chiuso e controllato, con metodi avanzati di gestione fotonica.

Con l’ultimo punto si è raggiunta l’esposizione alle lunghezze d’onda ottimali per il suo sviluppo. Il sistema produttivo sperimentato resiste alle fluttuazioni delle condizioni climatiche, garantendo così della preziosa continuità. Vi è anche un altro vantaggio: assorbe l’anidride carbonica, ragion per cui elimina dall’ambiente i gas serra e mitiga i cambiamenti climatici.

Nelle varie regioni del mondo potrebbe essere applicato con espansione modulare, potendo così anche far fronte con il suo contributo alla fame per diverse popolazioni di Paesi in via di sviluppo.