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Frutta 5 volte al giorno, per alcuni può essere dannosa: ecco cosa devi assolutamente sapere

Mangiare 5 porzioni di frutta al giorno: in quali casi evitare? – newssalute.it

Mangiare frutta fa bene o almeno è quello che si sa per principio. Quello che in molti invece non sanno è che in determinati casi può essere dannosa!

Per alcuni soggetti mangiare frutta oltre una determinata quantità può rivelarsi dannoso. Parliamo quindi di un luogo comune che appare decisamente come da sfatare.

Si ha quindi una relazione con lo stato di salute del soggetto e da altre condizioni. In determinati casi, anche un’assunzione eccessiva di frutta può portare ad ingrassare, per via dell’accumulo di zuccheri e lipidi.

Valutiamo dunque al meglio come comportarci, in relazione al nostro peso, alla nostra salute. In molti casi si necessita di seguire una dieta costruita appunto sulle esigenze del soggetto. Ma vediamo e valutiamo maggiori dettagli in merito alla frutta.

Mangiare frutta compatibilmente con lo stato di salute

Un luogo comune è quello di mangiare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Se è per questo, si potrebbe giungere anche a consumarne il doppio. Ma si dovrebbe mantenere un determinato equilibrio, vi è questa necessità. In relazione al proprio stato di salute ci si potrebbe orientare verso la scelta di prediligere la verdura cotta alla frutta cruda.

Il riferimento è in particolare laddove si debba preferire la verdura in rapporto a frutti molto zuccherini. Questi ultimi fanno ingrassare a prescindere, chiaramente se consumati in determinate quantità. Si faccia l’esempio delle arance. E’ stato calcolato che una quantità fino a 600 g al giorno, corrispondente a non più di tre arance, possa corrispondere al valore soglia per non ingrassare.

Meglio non eccedere, specialmente con la frutta ad alto livello di zuccheri – newssalute.it

Le conseguenze di troppi zuccheri

Diversamente, un apporto eccessivo di zuccheri e lipidi si forma anche con l’assunzione eccessiva del tanto amato agrume. Dunque non si sfugge da quel che è il principio generale: l’eccesso fa generalmente male. Abbiamo posto in essere l’esempio delle arance, ma si potrebbero citare altri frutti, dal sapore ancora più dolce. La loro assunzione oltre misura infatti, potrebbe danneggiare quanti soffrono di glicemia alta.

Si noti in tal caso la necessità di prescrizioni specifiche nella dieta, anche dal punto di vista del consumo di frutta. Che è, non a caso, quello al quale meno si penserebbe. I frutti “zuccherosi” per eccellenza, a titolo conoscitivo, sono i datteri, i fichi secchi e le prugne secche. Si pensi poi anche all’uva, alle ciliegie, alle banane, per riportare altri esempi.