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Singhiozzo, quando è il caso di preoccuparsi

Singhiozzo - Fonte AdobeStock
Singhiozzo – Fonte AdobeStock

Il singhiozzo, un disturbo piuttosto fastidioso, può essere provocato purtroppo anche da problematiche piuttosto gravi. 

Cerchiamo dunque di capire quando è il caso di preoccuparsi e in quali circostanze è bene affidarsi immediatamente ad uno specialista.

Senza dubbio tra i disturbi più fastidiosi c’è il singhiozzo, che provoca degli spasmi del diaframma (ovvero contrazioni ripetute e involontarie) che possono durare anche diversi minuti impedendoci di parlare ma soprattutto provocando uno stato di alterazione dovuto al fastidio provato.

Quello che forse non tutti sanno è che il singhiozzo può essere scatenato da moltissimi fattori, per cui è bene sapere esattamente cosa lo innesca per essere in grado di capire quando è bene preoccuparsi e rivolgersi ad uno specialista o provare a cambiare le nostre abitudini.

Singhiozzo, ecco da cosa può essere provocato e cosa dobbiamo tener presente

Chiunque abbia visto uno dei film più recenti di Woody AllenUn giorno di pioggia a New York” probabilmente si sarà chiesto se il singhiozzo causato da tensione psicologica è possibile oppure si tratta di un espediente narrativo – nel film la protagonista Dakota Fanning e cade preda di questo fastidiosissimo disturbo in momenti di forte stress mentale.

Singhiozzo - Fonte AdobeStock
Singhiozzo – Fonte AdobeStock

A fare chiarezza su questo aspetto è intervenuto lo pneumologo Enrico Ballor, il quale ha spiegato che (per quanto sia una situazione piuttosto rara) è possibile che il singulto possa essere provocato da una situazione particolarmente stressante.

In caso di forte tensione emotiva può capitare di respirare più velocemente, situazione in cui viene eliminata una quantità maggiore di anidride carbonica che può innescare questo spasmo del diaframma, che si contrae involontariamente a casa dell’irritazione dei nervi. In questi casi la glottide si chiude e le corde vocali si avvicinano provocando quel rumore caratteristico del singhiozzo.

Si tratta però di una circostanza piuttosto rara e che ovviamente non comporta problemi di alcun tipo – se non imbarazzo per il soggetto colpito. Ci sono però dei casi in cui è bene allarmarsi in presenza di singulto ripetuto, dal momento che sono molti i fattori che possono innescarlo.

Abitudini sbagliate come fumo e eccesso di alcol ad esempio possono provocare questa situazione, ma anche problemi come insonnia, diabete, gastrite e malattie polmonari o traumi al torace possono portare ad una simile manifestazione. Se, insomma, accusate un disturbo ripetuto è bene fare degli accertamenti per controllare che non si sia presentata una circostanza di questo tipo.