Cataratta: si può curare con le gocce?
La domanda sorge spontanea: sarà possibile curare la cataratta utilizzando delle semplici gocce? Questo comune problema della vista viene risolto con un semplice intervento, ma per il futuro potrebbe essere previsto un normale collirio che restituirà trasparenza al cristallino danneggiato. Si tratta di uno studio sperimentato esclusivamente sugli animali al momento, anche se i risultati ottenuti sui cani con cataratta congenita sono stati piuttosto buoni.
Gli esperti di ricerca cinesi e americani hanno analizzato una speciale mutazione genica nei membri di alcune famiglie colpite dalla cataratta; in questo caso è stato possibile scoprire un cambiamento molto particolare di un gene che codifica un enzima, denominato lanosterolo sintasi. Tale enzima, prodotto nel cristallino, genera altro lanosterolo, una molecola che impedisce la comparsa della cataratta.
Stiamo parlando di un disturbo della vista che si manifesta con l’avanzare dell’età, caratterizzato da una perdita progressiva della trasparenza del cristallino; a una certa età, le proteine in esso presenti si ossidano, facendolo opacizzare e rendendo la vista offuscata. In alcuni casi, ma solamente in quelli più seri, la cataratta potrebbe provocare cecità. Gli scienziati hanno così dimostrato come il lanosterolo, somministrato in gocce, possa migliorare la situazione. Questo problema viene risolto in totale sicurezza, ma si tratta sempre di un’operazione: per il futuro, si spera che il disturbo possa essere sistemato una volta per tutte con delle semplici gocce oculari.
Daniele Cosimi