Non a tutti piace camminare, ma ciò che stiamo per raccontarvi potrebbe farvi cambiare idea. A quanto pare, le tranquille passeggiate all’aria aperta non farebbero bene solamente alla nostra salute, ma migliorerebbero la nostra memoria, favorendo i ricordi lontani. Per quale motivo? Camminare fissa i concetti nella mente e incrementa le potenzialità della materia grigia.
Grazie a una ricerca condotta dall’Università di Pittsburgh, negli Stati Uniti, è stato possibile dimostrare come chi, nell’arco di quattro anni, avesse percorso dai sei ai nove chilometri, abbia migliorato il volume della propria materia grigia in maniera notevole. Se paragonate alle persone che non hanno camminato affatto o comunque di meno, la differenza è incredibile.
Gli stessi partecipanti sono stati sottoposti a un altro test dopo ulteriori quattro anni, soprattutto per capire se vi fossero stati deterioramenti cognitivi o demenza: chi ha camminato di più, ha ridotto della metà le probabilità di ammalarsi di demenza. Di conseguenza, è opportuno incoraggiare chiunque a camminare, soprattutto per prevenire Alzheimer e demenza.
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