Fibromi penduli: ecco una nuova cura bio
Con l’invecchiamento, molti sviluppano i fibromi penduli. Si, sono più presenti in persone sovrappeso od obese, in chi è prediabetico o diabetico, e negli anziani. Ma la realtà è che quasi la metà di noi avrà almeno un fibroma (se non di più) durante la vecchiaia. Rimanere incinta, usare steroidi, la genetica ed anche il Papilloma virus sono fattori che influiscono sull’incidenza dei i fibromi penduli.
Cosa sono i fibromi penduli
I fibromi penduli altro non sono che piccoli lembi di pelle che di solito appaiono in luoghi dove la pelle sfrega contro la pelle, come palpebre, ascelle, inguine, collo, sotto il seno, o nelle pieghe della pelle. Anche se possono raggiungere fino a mezzo pollice di larghezza, di solito sono non più grandi di un seme di mela. I fibromi penduli possono essere un po’ più scuri del colore della pelle normale o possono essere dello stesso colore della pelle.
I fibromi penduli sono conosciuti con diversi nomi:
- Papilloma cutaneo
- Cute pendula
- Polipo fibroepiteliale
- Fibroma pendulo
- Papilloma colli
- Fibroma morbido
I fibromi penduli sono tumori benigni della pelle, che non rappresentano un problema a meno che la loro apparizione non sia causa di disturbo o appaiano in un punto dove la frizione causi problema di rasatura o fastidio. Ma possono, in alcuni rari casi, essere associate con la sindrome di Birt-Hogg-Dube e con la sindrome dell’ovaia policistica. In genere possono essere rimossi chirurgicamente, oppure congelati o bruciati.
Ma vi sono anche alcuno trattamenti naturali che possono essere applicati: alcuni possono far seccare e cadere il fibroma, altri invece sono lenti, chiedono da settimane a mesi per avere un risultato.
Rimedi naturali per i fibromi penduli
- Aceto di sidro di mele
- Buccia di banana
- Olio di ricino
- Succo di tarassaco
- Aglio
- Succo di limone
- Olio d’origano
- Olio di tea tree
Fra le scelte, il più facile da usare è l’olio di ricino, ed ha il beneficio aggiuntivo di non far irritare I tessuti adiacenti: basta lavare e asciugare l’area ed applicare l’olio di ricino cinque o più volte al giorno.
L’aceto di sidro di mele, il succo di tarassaco o di limone sono utilizzati allo stesso modo, è sufficiente applicarli più volte al giorno. Per usare l’olio di origano, lo si deve mescolare con l’olio di noce di cocco, in rapporto di 1 a 2. Per utilizzare l’olio di tea tree, basta mescolarlo con qualche goccia di acqua. L’aglio può essere applicato come bendaggio a mò di pasta di aglio schiacciato, ma bisogna essere consapevoli del fatto che molti si lamentano di una sensazione di bruciore e irritazione della pelle. Un pezzo di buccia di banana può essere messo sul punto della pelle dove compare il fibroma, lasciandolo per tutta la notte con l’interno della buccia contro la pelle.
La maggior parte di questi rimedi naturali richiedono però varie settimane di applicazione sul fibroma prima di poterne apprezzare i risultati.
Daniele Cosimi