Tatuaggi: il 17% si è pentito, soprattutto donne
Secondo un’indagine, sono circa sette milioni gli italiani che hanno almeno un tatuaggio sul proprio corpo. Lo studio è stato condotto dall’Istituto Superiore di Sanità in merito agli amanti dei tatuaggi, ma a quanto pare circa il 17% si sarebbe pentito, soprattutto le donne. Gli uomini tatuati sono circa 11,7%, mentre le donne 13,8%.
Dall’analisi è emerso che circa il 3,3% delle persone tatuate in Italia hanno avuto dei problemi o delle reazioni avverse, come granulomi, reazioni allergiche, infezioni, ispessimento della pelle, dolore e pus. Più del 17% dei tatuati si sarebbe pentito e circa il 4% avrebbe già deciso di sottoporsi a trattamenti per rimuovere il disegno che non desidera più avere sulla sua pelle.
Il 7,2% degli individui con un tatuaggio ha meno di 18 anni; gli uomini optano per tatuaggi sulle braccia, sulle spalle e sulle gambe; le donne sulla schiena, sui piedi e sulle caviglie. Il 76,1% ha deciso di rivolgersi a centri specializzati, il 9,1% a centri estetici, il 13,4% al di fuori di strutture autorizzate.