È stato presentato a Sassari il primo software in grado di aiutare le persone disabili in caso di bisogno. Grazie a questa innovazione decisamente importante sarà possibile diminuire i tempi di soccorso durante le emergenze ed è basata su un modello americano. L’idea ingegnosa è il frutto di un duro lavoro tra il comune sardo, i vigili del fuoco e la società italiana di medicina del lavoro. I primi test hanno riscontrato risultati stupefacenti.
Luca Manselli, vicecomandante provinciale dei vigili del fuoco, ha dichiarato: “Il primo approccio con le persone in difficoltà è nel contatto personale, accurato e che punta a tranquillizzare gli utenti”. In questo modo, tutti i disabili potranno accusare meno stress; i soccorritori, invece, sfrutteranno i loro punti deboli come se fossero dei punti a favore. Grazie a questo software si avranno maggiori spazi, anche nei casi più difficili e pericolosi.
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