Vacanze al mare: 10 insidie da non sottovalutare

Nelle ore centrali del giorno – ovvero tra le 12 e le 15 – il sole batte forte

Ormai siamo in piena estate e molti italiani stanno già trascorrendo le loro vacanze al mare. Ma per tante altre famiglie, invece, gli agognati 7 o 15 giorni in spiaggia arriveranno solo in agosto, quando industrie ed uffici chiuderanno i battenti per il periodo di ferie.

La vacanza al mare è sicuramente una delle migliori mete per grandi e piccini. D’altronde sole, lunghe nuotate, tuffi e divertimento serale non possono mancare in una vacanza di questo tipo. Ma per non rischiare di rovinare il vostro soggiorno (e soprattutto la vostra salute e quella altrui), ecco 10 insidie che è bene conoscere in modo da evitare di trasformare la vostra vacanza al mare in un brutto ricordo…

1# Esposizione prolungata al sole nelle ore più calde

e rimanere esposti ai suoi raggi per un tempo prolungato può provocare diversi danni al nostro organismo. Se la nostra pelle è ancora bianca, non siamo ben idratati e abituati a sopportare certe temperature, è meglio evitare la classica “posa da salamandra” per un tempo eccessivo.
Tra i danni più comuni procurati dai raggi UV abbiamo le immancabili scottature e bruciature, eritemi vari, colpi di sole e colpi di calore. Questi ultimi due posso colpire anche i nostri amici amici a quattro zampe.

E’ consigliabile, dunque, alternare periodi di esposizione a tempi prolungati sotto l’ombrellone. Inoltre, per evitare i colpi di sole e i colpi di calore bagnate spesso la testa o procuratevi il classico cappello di paglia per proteggervi dal sole. E’ vivamente consigliato rinfrescare il cervelletto (la parte del cervello che controlla il movimento) e polsi e caviglie, così da abbassare costantemente la temperatura corporea.

Infine, non bisogna dimenticarsi di bere molta acqua per tenere costantemente idratato il nostro corpo che, in fin dei conti, è composto per il 75% di acqua.

2# Fare il bagno dopo mangiato

Fare il bagno è l’attività più comune e gioiosa di un vacanza al mare, ma farlo dopo mangiato, soprattutto dopo un pasto sostanzioso e in acque dove non si tocca può rivelarsi davvero molto pericoloso. Infatti, un blocco della digestione potrebbe portare a una congestione in acqua e avere conseguenza anche mortali. Sono molti gli incidenti che ogni estate accadono sulle spiagge per questo motivo. Spesso si risolvono con un malore momentaneo grazie alla prontezza di un bagnino o di una persona vicina a voi nel punto in cui state facendo il bagno.
Il consiglio è di attendere sempre almeno 2/3 ore prima di entrare in acqua e avere cura di entrare gradualmente, bagnando le zone sensibili del corpo come testa, polsi e addome. Se sentite di non essere in perfetta forma non avventuratevi in nuotate su fondali profondi perché la congestione non è di per sé un malore letale, ma lo diventa al momento che, svenuti, si comincia a bere acqua.

3# Fare il bagno essendo digiuni da troppo tempo

Un’insidia spesso sottovalutata è quella di fare il bagno digiuni o comunque in deficit di energie. L’attività del nuoto è molto dispendiosa sotto il profilo fisico e potreste anche trovarvi improvvisamente scarichi di energie e con crampi alle gambe. In queste condizioni, se siete lontani dalla riva, tornare sulla spiaggia può davvero risultare uno sforzo immane con il rischio di annegamento.

4# Fare tuffi su fondali troppo bassi

I tuffi sono un’altra delle attività più divertenti delle vacanze al mare, soprattutto per bambini e ragazzi, che si sfidano in tuffi di testa, carpiati e capriole.
Si possono passare ore a fare tuffi e a migliorare il proprio stile, ma attenzione al fondale! Valutarne la profondità solo dall’esterno può rivelarsi un’incuria assai pericolosa, soprattutto per l’incolumità della testa. Prima di dedicarsi ai tuffi è dunque sempre buona regola valutare la profondità del fondale direttamente in acqua, immergendosi con maschera e occhialini, per accertarsi dell’effettiva idoneità del luogo e che non vi siano scogli o sassi affioranti dal fondo.

5# Fare il bagno dove ci sono forti correnti

In molti tratti di mare, anche relativamente vicino alla costa e alla spiaggia, si creano forti correnti che trascinano verso il largo. Se non si è nuotatori esperti (oppure si è bambini o anziani) può rivelarsi davvero molto pericoloso, anche perché è facile farsi prendere dal panico per non riuscire a riavvicinarsi a riva con il rischio di bere e perdere lucidità. In questi casi è meglio sbracciarsi e urlare per richiamare l’attenzione del bagnino o di qualcuno nei paraggi, così da attivare i soccorsi e farsi recuperare a nuoto o tramite un patino, un pedalò o una piccola imbarcazione.

6# Fare il bagno senza occhialini o maschera

Fare il bagno senza occhialini (o senza maschera) può sembrare una precauzione inutile e invece può salvarvi da brutti incontri/scontri con meduse, che sempre di più, per via dell’innalzamento della temperatura del mare, popolano le nostre acque fino letteralmente a riva.
Le meduse sono dotate di filamenti molto orticanti che, a seconda delle specie, possono lasciare sulla pelle anche delle vere e proprie cicatrici molto dolorose.
Se venite “punti” da una medusa potete usare un gel astringente al cloruro di alluminio, che serve a lenire il prurito e a bloccare la diffusione delle tossine.

Evitare creme al cortisone poiché queste creme ci mettono almeno mezz’ora ad agire. Inoltre, è possibile usare dei rimedi naturali. Gli impacchi di acqua e bicarbonato (quest’ultimo con proprietà disinfettanti), sono sempre molto utili. E’ consigliabile, inoltre l’aceto bianco, perché ricuce il veleno e riesce ad inibirne l’azione.

7# Camminare a piedi nudi sulla battigia

Camminare a piedi nudi sulla battigia o in generale lungo mare è un’attività molto piacevole, rilassante e allo stesso tempo tonificante per tutto l’organismo, in particolare per le gambe.
Ma camminare senza alcuna protezione ai piedi può riservare spiacevoli incidenti, come sbattere le dita dei piedi contro sassi o scogli poco visibili o calpestare inavvertitamente legni o rifiuti acuminati che potrebbero ferire la pianta del piede. Inoltre, nelle zone sabbiose, sul bagno-asciuga, può nascondersi anche l’insidia tracina, ovvero un pesce che sta nascosto nella sabbia e che ha sul dorso un pungiglione velenifero molto doloroso.
Nel caso veniate punti da una tracina dovete immediatamente lavare la zona interessata  e togliere ogni frammento di spina. 

«Per evitare che dolore e gonfiore locali provocati dalla puntura della tracina e, in particolare, dal veleno del suo aculeo creino ulteriori problemi, – spiega Serafina Baietta, dermatologa degli Istituti clinici di perfezionamento di Milano – sciacquati con acqua di mare e cerca di togliere ogni frammento di spina, evitando di lacerare la cute», . «Per arrestare il flusso arterioso e la diffusione del veleno, chiedi un laccio emostatico al personale di spiaggia».

8# Attenzione agli insetti

Spesso si pensa che gli insetti siano solo in campagna e nei boschi. Ma in realtà sulle spiagge vivono (e volano) molte specie d insetti, soprattutto se a ridosso del mare ci sono prati e/o pinete. Si trovano comunemente zanzare, api e vespe, ma anche tafani e calabroni, che possono intensificarsi attorno a voi se consumate il pranzo sotto l’ombrellone. Dunque attenzione a non infastidirli troppo, a non calpestarli a piedi nudi e, se sapete di essere allergici, ricordatevi di portarvi sempre dietro anche durante la vostra vacanza al mare l’adrenalina, per controbattere l’eventuale shock anafilattico che una puntura potrebbe provocarvi.

9#Attenzione a cani e bambini

Stare in spiaggia con tutta la famiglia è sicuramente molto bello e divertente. I bambini sono liberi di giocare, scavare buche, schizzarsi, giocare a pallone. Ma attenzione che non diano fastidio ai bagnanti vicini. Stesse regole per il vostro amico a quattro zampe. Ricordatevi che molte persone non amano gli animali.
Anche la vita in spiaggia durante la vacanza deve essere sempre rispettosa delle altre persone e in caso si sollevino lamentele è giusto scusarsi e cercare di rimettere subito tutti in pace… il caldo potrebbe accendere facilmente gli animi più irascibili provocando in un attimo escandescenze manesche o risse che possono rovinare l’intero soggiorno.

10# Utilizzare moto d’acqua e tavole da surf

Oltre ai tuffi, alle nuotate, alle passeggiate in battigia, ci sono altri sport acquatici molto divertenti che è possibile praticare durante una vacanza al mare. Ad esempio noleggiare una moto ad acqua, una barca, un pedalò o una tavola da surf. Bisogna, però, stare sempre attenti ai bagnanti in modo da evitare investimenti o altri incidenti gravi.

Francesco Giubilini

Redazione

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