La voce è il biglietto da visita più importante quando si parla con qualcuno. Una voce dai toni caldi, piacevole, musicale può esser un dono ma anche il frutto di esercizio ed allenamento per migliorarla.
Conoscere bene il tono della propria voce aiuterà a controllare il suo volume. Ci si può ascoltare attentamente mentre si parla davanti a uno specchio. O si può registrare la propria voce e riprodurla per ascoltarla attentamente e vedere dove non funziona.
Per allenare la voce e migliorarne l’estensione bisogna perfezionare ed esercitare il ritmo con cui si fa uscire l’aria dai polmoni. Con allenameni di espirazione ed inspirazione da eseguire quotidianamente, il diaframma, muscolo da cui parte la nostra voce, ne risulterà rinforzato e rilassato. I principali esercizi prevedono dei profondi respiri in modo da riempire bene d’aria i polmoni. Aspettare poi alcuni secondi e espirare fino a svuotarli completamente. Il tutto ad occhi chiusi e con molta concentrazione, in modo da essere sicuri di avere il pieno controllo sulla respirazione.
Quest’ultima dovrà essere controllata anche mentre si parla in modo da garantire al diaframma una buona apertura e una buona ossigenazione. Se questo non accade, in particolari circostanze, sotto stress o in momenti di ansia, parlare diventa faticoso. Il diaframma infatti si contrae e le parole che escono sono prive di forza e aria.
Questi esercizi possono essere aiutati anche dalla corretta postura: stando in piedi ben dritti il diaframma si espande agevolando la voce.
Per migliore la nostra voce non serve frequentare scuole di recitazione o di dizione (anche se è consigliato). Basterà, infatti, ascoltare con attenzione giornalisti, presentatori e attori mentre parlano, soffermandosi sulle cadenze e le intonazioni. Cercando di imitare il loro timbro e le loro frasi, scandendo bene le parole, aiuterà a migliore la pronuncia e la voce. Sarà utile anche leggere ad alta voce dei brani, ricordandosi di aprire e chiudere correttamente le vocali. Questo può essere fatto anche con l’aiuto di un buon dizionario che indica gli accenti delle parole e di conseguenza la loro corretta intonazione.
Un altro esercizio consigliato è quello di mettersi allo specchio con un tappo di sughero tra i denti. A questo punto bisogna cercare di parlare correttamente senza far cadere il tappo e mantenendo un tono di voce pacato e una mimica facciale composta.
Il nostro orecchio deve essere educato affinché sia un filtro naturale. Attraverso l’udito dobbiamo capire se il suono percepito è gradevole, intonato, oppure stonato e fastidioso. Ascoltare la musica e opere teatrali in maniera attiva servirà a migliorare anche la voce.
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