Cosa fare per bruciore di stomaco in gravidanza
Durante la gravidanza si possono accusare diversi fastidi. Questi sono collegati al necessario cambiamento dell’organismo femminile per far crescere al suo interno una nuova vita. Uno di questi è l’acidità di stomaco.
Cause dell’acidità di stomaco
L’utero crescendo sposta lo stomaco verso l’alto e indietro l’intestino, rallentando la digestione. Per questo il cibo impiega molto più tempo a lasciare lo stomaco. La valvola che divide stomaco ed esofago si rilassa consentendo al contenuto acido dello stomaco di passare nell’esofago determinando l’acidità o il bruciore di stomaco.
Come ridurre l’acidità di stomaco in gravidanza
- Pasti leggeri e frequenti. Lo stomaco non va riempito eccessivamente, ed è quindi consigliato suddividere l’apporto di cibo in almeno 5 pasti al giorno. Di questi saranno tre principali (colazione, pranzo e cena) non eccessivamente abbondanti e due spuntini che integrino il fabbisogno di cibo.
- Evitare cibi fritti e speziati, cibi acidi (pomodori, agrumi, succhi di frutta), cioccolato, caffè, tè e bevande gassate che alterano lo stomaco e lo infiammano.
- Bere molta camomilla e tisane di malva che rilassano lo stomaco e lo proteggono.
- Non stendersi subito dopo i pasti. La posizione supina favorisce il reflusso.
- Dormire con testa e parte superiore del corpo leggermente sollevate per evitare il reflusso gastrico.
Farmaci con l’acidità di stomaco
Nei casi di disturbi più gravi si può ricorrere a farmaci, sotto stretto controllo medico. I farmaci più comuni contro il bruciore di stomaco sono certi antiacidi (a base di alluminio, calcio o magnesio) e alginati.