Come spezzare la fame nervosa
La fame nervosa è definita dagli esperti del settore nutrizionale come “situazione vissuta da quei soggetti che mescolano le emozioni con l’assunzione di cibo e usano il cibo per far fronte alle emozioni che ogni giorno incontrano”. Questi soggetti assumono cibo, anche in modo compulsivo. Serve per affrontare situazioni psicologiche quali: noia, depressione, ansia o rabbia.
Combattere la fame compulsiva
La dieta per resistere alle abbuffate fuori pasto deve essere leggera e dilazionata nell’arco della giornata. Con l’aiuto di un dietologo si potranno programmare una serie di piccoli spuntini oltre ai tre pasti principali, che aiutino a dare un senso di sazietà. Per far questo oltre ad un supporto esterno (psicologo, dietologo…) serve una forte forza di volontà. Bisogna infatti evitare i cibi grassi e zuccherini e scegliere alimenti più salutari e meno calorici.
I cibi blocca-fame
- Latte: berne mezzo bicchiere prima di andare a dormire o tra un pasto e l’altro può essere d’aiuto ad attenuare i morsi della fame nervosa.
- Gelato o yogurt: una pallina di gelato alla frutta o un vasetto di yogurt magro servono a ridurre il senso di fame con poche calorie e molte vitamine.
- Insalata: prima di pranzo o cena è consigliato mandare un piatto di insalata in quanto ha la capacità di far sentire più sazi quando si affronteranno le portate successive.
- Frutta secca: in piccole porzioni è utile ricorrere anche alla frutta secca per diminuire la fame nervosa. Ricca di vitamine e grassi insaturi.
- Mele, pere: pur essendo frutti molto zuccherini, contengono una quantità elevata di fibre e richiedono una lunga masticazione che attenua la fame.