Come rifarsi il naso con la mutua
L’intervento di rinoplastica è uno dei più richiesti nella chirurgia estetica. Molti non sanno però che questo tipo di intervento può essere eseguito in maniera totalmente gratuita, a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Chirurgia plastica e chirurgia estetica: differenze essenziali perché l’intervento sia mutabile
La chirurgia plastica è una branca della chirurgia estetica contenente, tuttavia, quella che viene definita chirurgia ricostruttiva. Quest’ultima si occupa di correggere difetti fisici causati da malformazioni o agenti esterni che compromettono la funzionalità della parte interessata. Il Sistema Sanitario Nazionale si fa carico di quest’ultima chirurgia che risulta quindi gratuita ai pazienti.
E’ quindi possibile rifarsi il naso in ospedali abilitati o nelle cliniche convenzionate con il SSN. Bisogna però assicurarsi preventivamente che l’operazione sia effettivamente mutuabile. La condizione fondamentale è che l’intervento sia funzionale cioè utile a ristabilire la funzionalità di un organo che sia stato compromesso prima dell’intervento. Se l’intervento modifica solamente l’estetica senza il requisito funzionale non è mutuabile.
La rinoplastica
La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica che ha lo scopo di rimodellare il naso con l’obiettivo di armonizzare il viso. L’intervento è fatto in regime di day hospital e con anestesia locale e ha un costo che oscilla tra i 2000 e i 6000 euro, completamente a carico del paziente.
La settoplatsica
La settoplastica è un intervento di chirurgia plastica che ha la funzione di correggere il setto nasale deviato (osso o cartilagine) che causa difficoltà respiratorie. Quest’operazione è mutuabile ed è fatto in anestesia locale anche se, a seconda dell’entità della correzione, può avvenire con anestesia totale.