Mirtillo rosso: proprietà terapeutiche e controindicazioni
Il mirtillo rosso è uno dei frutti preferiti dalla medicina, grazie alle alte concentrazioni di antiossidanti contenute al loro interno. Queste incredibili bacche sono un toccasana per la salute, anche perché aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e aiutano nella prevenzione delle malattie croniche. Molti sono i motivi per cui andrebbe mangiato sempre questo frutto o quantomeno andrebbe bevuto un succo di mirtillo rosso. Scopriremo più avanti che tra i tanti benefici c’è anche la loro capacità di ridurre le infiammazioni del nostro organismo.
Difesa e cura da infezioni delle vie urinarie
Uno dei benefici più noti del mirtillo rosso è la sua capacità di agire come terapeutico casalingo per le infezioni del tratto urinario. Queste patologie sono molto più frequenti nelle donne rispetto che negli uomini a causa della posizione dell’uretra. Possono colpire qualsiasi parte del tratto urinario, ma si concentrano più spesso nella vescica.
Ogni anno, si stima che le infezioni del tratto urinario coinvolgano circa 7 milioni di persone, che si recano allarmate a visita dal medico. L’infezione produce sintomi di minzione frequente, urgente o dolorosa, che a volte è accompagnata da dolore addominale o sangue nelle urine. La maggior parte delle patologie dei tratti urinari è causata da un batterio nocivo chiamato Escherichia coli.
In tal verso, pare dunque che il frutto del mirtillo americano contenga composti specifici che impediscono ai batteri di attaccarsi alla superficie interna del tratto urinario o della vescica. Per questo motivo, molti professionisti della salute raccomandano di bere uno o due bicchieri di succo di mirtillo puro al 100%.
Esso non deve essere dolcificato o leggermente zuccherato (ogni giorno) per aiutare a prevenire le infezioni del tratto urinario. Secondo alcuni studi, assumere nell’arco di 12 mesi i prodotti a base di mirtillo riduce l’incidenza complessiva di patologie uretrali del 35%.
Riduzione delle infiammazioni
L’infiammazione è divenuta quasi una condizione cronica alla base di molte malattie tipo quelle cardiache, le autoimmuni, (ma anche il cancro, il diabete e altro ancora). Per fortuna ci si può aiutare con dei cibi anti-infiammatori come i mirtilli che servono a combattere l’infiammazione grazie al loro ricco contenuto di antiossidanti.
Gli antiossidanti sono composti presenti negli alimenti dai colori accesi. Si tratta del tipico colore rosso scuro dei mirtilli rossi o il ricco colore blu/viola dei mirtilli. Tutte le tipologie di mirtillo dunque aiutano a combattere i radicali liberi. Questo grazie al loro contenuto di antiossidanti, anche se i mirtilli rossi sono una delle migliori fonti.
L’infiammazione può avvenire nel nostro organismo quando il sistema immunitario del corpo si indebolisce. Il corpo si sforza infatti di liberarsi dalle tossine derivanti da una dieta malsana, dall’inquinamento o da altri fattori.
Una dieta a basso contenuto di antiossidanti e di cibi anti-infiammatori provoca un’abbondanza di radicali liberi all’interno del corpo. I radicali liberi sono un tipo di composto che accumulandosi nel tempo, causano infiammazione e danno ossidativo alle cellule. Inoltre, aumentano il rischio di malattie croniche. Assumere cibi ricchi di antiossidanti come i mirtilli è un modo alternativo per combattere gli effetti dei radicali liberi e alleviare l’infiammazione.
Altre proprietà del mirtillo rosso
Secondo alcuni studi, i mirtilli contengono sostanze che combattono il cancro e che possono essere utili nel prevenire la crescita di cellule tumorali al seno, al colon, ai polmoni e alla prostata. Infatti, sia gli studi sull’uomo che sugli animali dimostrano che i mirtilli possono aiutare a rallentare la progressione del tumore e bloccare la crescita delle metastasi.
Grazie anche alle potenti proprietà dei mirtilli antiossidanti e antinfiammatorie, questi frutti possono aiutare a ridurre il rischio di alcuni dei più comuni tipi di cancro. Ecco perché sono considerati alimenti preventivi del tumore.
Controindicazioni
Le controindicazioni del mirtillo rosso esistono e servono soprattutto ad evitare complicazioni dovute ad altri tipi di problemi. Ad esempio si dovrebbe evitare di assumere mirtilli e acido acetilsalicilico o anche acido ascorbico insieme, così come non va bevuto un succo se si è sotto effetti di anticoagulanti.
Inoltre, in gravidanza è possibile assumerlo purché si chieda espressamente il via libera al medico: la qual cosa vale anche in fase di allattamento.