Antibiotici: uno studio porta alla luce alcuni effetti benefici sul corpo umano
L’uso di antibiotici è particolarmente importante nei Paesi più poveri, dove le persone muoiono ogni giorno a causa di infezioni prevenibili. In questi Paesi, gli antibiotici possono essere somministrati prima che le persone si ammalino e assunti a lungo termine per prevenire la malattia.
Allo stesso tempo, l’uso eccessivo di antibiotici sta guidando la resistenza antimicrobica. Il che significa che gli antibiotici non possono più cancellare infezioni comuni. Ma è vero che esistono degli effetti altamente benefici per il nostro organismo portati da questi farmaci?
I benefici inaspettati
Più di sei decenni fa, i ricercatori hanno notato che alcuni antibiotici avevano effetti benefici che non venivano spiegati uccidendo i batteri. Quando uno dei primi antibiotici, il prontosil, fu somministrato nel sangue, rese le cellule immunitarie più protese alla cattura dei batteri.
Più recentemente, una revisione di dieci studi clinici sull’uso di antibiotici per via orale ha mostrato che il trattamento antibiotico promuove la crescita del bambino. Vediamo anche questo beneficio di crescita negli animali da allevamento trattati con antibiotici. La crescita non è stata solo migliorata per i bambini con malattie infettive, ma anche per quelli con malnutrizione, in cui un sistema immunitario iperattivo e un intestino malsano impediscono anche una crescita sana.
Non è del tutto chiaro come funzionino questi inaspettati benefici per la salute, ma possono spiegare perché gli antibiotici continuano ad avere benefici per la salute nonostante la resistenza antimicrobica.
L’esempio del cotrimoxazolo
Il cotrimoxazolo è un antibiotico che promuove la salute e la sopravvivenza. Anche se molti dei batteri utilizzati per uccidere sono resistenti. Esso viene spesso somministrato alle persone con HIV. Le infezioni e l’infiammazione persistente (attivazione continua delle cellule immunitarie) peggiorano l’HIV.
In uno studio controllato randomizzato in Uganda e Zimbabwe, i bambini sieropositivi che stavano già assumendo farmaci antiretrovirali e cotrimoxazolo ogni giorno sono stati divisi in due gruppi. Un gruppo ha continuato a prendere cotrimoxazolo mentre l’altro gruppo si è fermato. Entrambi i gruppi hanno continuato a prendere i loro farmaci antiretrovirali per tenere sotto controllo il virus.
Nel gruppo che assumeva antibiotico, è stato scoperto che il cotrimoxazolo riduceva l’infiammazione in tre nuovi modi. In primis, ha soppresso un gruppo di batteri intestinali chiamati streptococchi gruppo viridans, che attivano l’infiammazione intestinale. Poi, ha direttamente ridotto l’attivazione dannosa delle cellule immunitarie del sangue. E, infine, ha bloccato i segnali infiammatori dalle cellule intestinali.
Lo studio è un esempio dei molti modi in cui gli antibiotici possono promuovere la salute oltre a sconfiggere le infezioni.