No Tabacco Day: tutto ciò che bisogna fare per smettere di fumare

Il fumo e, in generale, il consumo di sigarette rappresentano una delle cause di malattia e morte fondamentali che esistono ad oggi. Per far fronte a ciò, le iniziative per far sì che si sconfigga questa tendenza – che parte da un semplice vizio – si sono moltiplicate negli anni. In occasione del 31 maggio 2019, quando si celebrerà la 13esima giornata del No Tabacco Day, sono tanti i consigli e le iniziative che saranno messi a disposizione di chi vuole sconfiggere il vizio del fumo o prevenire una caduta all’interno dello stesso. La raccomandazione e il fine rimangono sempre gli stessi: spegnere le sigarette.

I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul consumo di sigarette

Il consumo di sigarette è più che semplicemente dannoso per tutte quelle persone che hanno il vizio di fumare. Per questo motivo, negli anni, sono state e sono – tuttora – tantissime le iniziative che si sono moltiplicate per far fronte alle difficoltà salutari e ambientali che derivano dal vizio del fumo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso tutti i dati che derivano dal vizio e dal consumo di sigarette: in tutto il mondo sono 6 milioni, ogni anno, le vittime del tabagismo, di cui quasi 80mila soltanto in Italia. All’interno della penisola italiana i fumatori sono 11 milioni i fumatori (pari al 21% della popolazione), di cui 6.3 milioni di uomini e 4.6 milioni di donne. Il dato negativo, però, riguarda essenzialmente i giovani fumatori, che sono sensibilmente raddoppiati rispetto al passato.

Tutti i consigli pratici da seguire per smettere di fumare

In occasione della 13esima edizione del No Tabacco Day, che si celebra il 31 maggio di ogni anno, sono tanti i consigli pratici e le iniziative da seguire se si vuole smettere di fumare, o se non si vuole rischiare di cedere al vizio del fumo. Questi consigli sono stati, tutti, diffusi da Humanitas. Tra quelli fondamentali ci sono, soprattutto in occasione di momenti di crisi:

  • bere un bicchiere di acqua a piccoli sorsi;
  • ricordarsi che il desiderio del fumo dura soltanto pochi minuti (circa cinque), poi si riduce;
  • mangiare con tranquillità, assaporando i cibi;
  • evitare il caffè dopo i pasti, che tende ad essere associato alla sigaretta o richiama il desiderio della stessa;
  • masticare gomme, caramelle o liquirizie soprattutto nel momento in cui si prova il desiderio di fumare;
  • cercare un nuovo hobby, che possa sopperire lo stress e all’ansia che potrebbero portare all’avvicinamento alla sigaretta;
  • cercare distrazioni di qualsiasi tipo, soprattutto nei momenti più critici;
  • lavare i denti subito dopo i pasti: ciò porta a una riduzione del desiderio di fumare;
  • utilizzare palline antistress o altri oggetti che possano portare a scaricare la tensione.

Il cervello tende a registrare la sigaretta, soprattutto se consumata per ansia o stress, come un buon ricordo: evitare di pensarci come se fosse una necessità è fondamentale.

Redazione

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