Nonostante sia un fenomeno del tutto innocuo, il meteorismo (o aria nella pancia) è una condizione piuttosto comune sia nella popolazione giovanile che in quella adulta, in grado di causare disturbi non soltanto dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista psicologico. Soprattutto per quest’ultimo ambito, è bene conoscere i rimedi per evitare che si formi aria nella pancia, a causa dell’imbarazzo che potrebbe generare un fenomeno di meteorismo se si viaggia molto o se si è spesso fuori casa. Ma quali sono le cause di questo banale, ma allo stesso tempo fastidioso, fenomeno?
Quando si parla di meteorismo si indica un fenomeno poco pericoloso dal punto di vista fisico, ma che comunque causa un disturbo non soltanto all’organismo, ma anche alla psicologia della persona: imbarazzo e vergogna sono le componenti principali di quella che viene comunemente indicata come “aria nella pancia”.
Più nello specifico, si parla di meteorismo quando si indica un disturbo gastrointestinale che si associa alla distensione addominale: il fenomeno è causato dall’accumulo e dalla produzione eccessiva di gas nel tratto dell’intestino, dello stomaco o della cavità addominale. Il fenomeno, alla lunga, può divenire più pericoloso in virtù della mancata espulsione del gas trattenuto all’interno della zona gastro-intestinale: di solito, le uniche forme di evacuazione risiedono nella flatulenza, che porta all’ingrossamento dell’addome.
Tra le cause che possono portare al meteorismo ce ne sono tantissime: tuttavia, soltanto alcune delle stesse sono piuttosto comuni, e risiedono in abitudini sbagliate da parte delle persone che, nell’atto di mangiare, compiono errori e piccolezze che – alla lunga – portano ad episodi di meteorismo.
Gli errori più comuni, che caratterizzano le cause principali per cui si sviluppa aria nella pancia, sono quelli della masticazione e del consumo di cibo in generale: mangiare a bocca aperta, velocemente o in maniera sbagliata durante il gioco è la principale causa della formazione dell’aria nella pancia.
Altre volte, una delle cause del meteorismo è la cosiddetta aerofagia: ingurgitando solidi o liquidi, si è soliti introdurre anche aria all’interno dell’organismo, che porta a quelli che comunemente vengono chiamati come “gorgoglii”. E’ chiaro che tra le cause che portano al meteorismo ci siano anche quelle di origine alimentari: bibite gassate o fermentate sono la principale causa della formazione di aria nella pancia.
Accanto a queste bevande, ci sono anche i cibi dolcificanti, i legumi, latte e latticini, oltre che frutta zuccherina (come fichi, uva, cachi, mele, prugne, albicocche, ecc.)
Nonostante il meteorismo non sia un fenomeno pericoloso dal punto di vista fisico, non sono assolutamente da sottovalutare i disturbi di tipo sia fisico che psicologico che questo può portare: i brontolii a livello intestinale, i dolori e i fastidi fisici che questo può portare e, soprattutto, flatulente ed eruttazioni sono le principali conseguenze di questo disturbo che quindi è bene eliminare nel modo più semplice possibile.
Siccome questa condizione è, di solito, provocata da alcuni alimenti specifici, si possono scegliere particolari cibi che favoriscono il transito del cibo nel tratto esofageo, portando all’eliminazione delle bolle di aria nella pancia. Assumendo antiacidi, inoltre, si può ridurre quella sensazione di bruciore che va a caratterizzare un disturbo fisico, oltre che psicologico.
Tuttavia, per evitare questi fenomeni di meteorismo, l’alimentazione va curata in ogni suo aspetto: come in qualsiasi altro ambito di una vita sana, anche quello del meteorismo si sconfigge non soltanto con una corretta alimentazione, ma anche con un preciso stile alimentare che possa evitare l’insorgere di fenomeni di questo tipo; da evitare, soprattutto in caso di fenomeni di intolleranza alimentare, sono cibi come legumi, stufati, uova, piselli, cotechino, zuppe, wurstel o crauti: sono questi i principali alimenti che comportano l’insorgere di fenomeni di meteorismo.
Accanto a questi, bisogna anche guardare alle proprie intolleranze soggettive: lieviti, farine, lattosio, fruttosio, dolcificanti e altri tipi di alimenti potrebbero causare disturbi fisici. Tra gli alimenti, sono le uova a provocare cattivi odori in occasioni di flatulenze. Al di là di tutti i cibi bisogna ricordare che il modo migliore per evitare questi fenomeni è mangiare regolarmente e con calma, stando correttamente seduti a tavola, mangiando con la bocca chiusa e accompagnando ad una passeggiata ogni pasto.
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