Il caffè non fa male alle arterie se bevuto nelle giuste quantità
Il caffè è una delle bevande preferite da noi italiani, tuttavia da sempre ci si chiede se assumere questa bevanda faccia bene o male alla salute. A porre fine a questo dilemma ci pensa la scienza che non solo svela i benefici del caffè ma rivela anche quanto caffè si possa bere al giorno. In effetti, al mondo ci sono persone che ne bevono solo qualche tazza ma anche altre che ne abusano, bevendone in grandi quantità.
Il parere della scienza
È una ricerca della Queen Mary University di Londra che spiega come bere caffè non apporti danni alle arterie. Secondo lo studio, condotto su oltre 8 mila persone che bevono il caffè, bere questa bevanda non comporta l’irrigidimento dei vasi sanguigni: quest’ultimo, infatti, sarebbe responsabile dell’aumento di patologie cardiovascolari (come infarti e ictus).
I risultati di questo studio sono stati confermati anche dall’Institute for Scientific Information on Coffee.
I benefici del caffè
Stando allo studio, consumare caffè, non comportando l’irrigidimento delle arterie, non causerebbe alcun rischio di incorrere in patologie cardiovascolari.
Anzi, l’assunzione di caffè favorirebbe la diminuzione del rischio cardiovascolare complessivo (e quindi di subire infarti o ictus) per via della presenza, all’interno di esso, di polifenoli antiossidanti.
Noti i benefici del caffè, ci si chiede, allora, quanto caffè si possa bere ogni giorno. Anche in questo caso la risposta arriva dalla scienza: perché, se è vero che il caffè può ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, tuttavia, bisogna non abusare nel consumo di questa bevanda.
Secondo lo studio, infatti, bere da tre a cinque tazzine di caffè al giorno, può aiutare a ridurre fino al 15% il rischio di avere un infarto o un ictus.
Inoltre, pare che anche per chi abbia già subito un infarto o un ictus, il caffè sembrerebbe aiutare a diminuire il rischio di mortalità.