Suicidi: nel mondo 800mila ogni anno
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha evidenziato come, ogni 40 secondi, qualcuno nel mondo si tolga la vita. Il 10 settembre, infatti, è la giornata mondiale dedicata al suicidio, seconda causa di morte fra i giovani dai 15 ai 29 anni.
I dati sul suicidio e la situazione in Italia
I dati raccolti dall’OMS evidenziano come la maggior parte dei suicidi avvenga nei Paesi a medio e basso reddito. L’OMS dichiara che per prevenire il suicidio bisogna intervenire per tempo, facendo ricorso a delle evidenze scientifiche. In Italia, la situazione è allarmante in quanto ci sono circa 4 mila suicidi all’anno.
Anche se il trend dei suicidi è in calo (con una diminuzione del 14% dei suicidi fra il 1995 e il 2017), di contro stanno aumentando i casi di autolesionismo e comportamenti capaci di indicare un allarme fra gli adolescenti.
Infatti il problema coinvolge il 20% dei ragazzi: negli ultimi 8 anni sono aumentate di 20 volte le richieste urgenti in pronto soccorso (con riferimento all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) per ideazione e comportamento suicida. Dai 12 casi del 2011 si è passati ai 237 casi del 2018.
Le informazioni diffuse da Telefono Amico
Monica Petra, presidente di Telefono Amico, ha dichiarato che ogni anno ricevono circa mille segnalazioni da parte di persone che pensano al suicidio o temono che un proprio caro possa suicidarsi.
Le richieste di aiuto arrivano al numero 199.284.284 oppure via mail grazie al servizio MailAmica, compilando un form sul sito di Telefono Amico.
I dati evidenziano che, nel 2018, il 65% delle segnalazioni è pervenuto da donne con un’età compresa fra i 36 e i 55 anni. La zona da cui arriva il maggior numero di richieste è il Nord Ovest, seguito da Centro, Sud e Nord est.