La stagione migliore per concepire è l’autunno
Forse non tutti lo sanno, ma esiste una stagione più adatta per concepire. Lo ha rivelato uno studio condotto dai ricercatori della Boston University, che hanno pubblicato delle considerazioni davvero interessanti a proposito del concepire sulla rivista Human Reproduction. La stagione più adatta per concepire un figlio sarebbe la fine dell’autunno, mentre, a differenza di quanto si sarebbe portati a credere, non è affatto adatta la primavera, da sempre considerata la stagione degli amori.
Come è stata svolta la ricerca
I ricercatori statunitensi hanno preso in considerazione i dati relativi a più di 14.000 donne sia degli Stati Uniti che del Canada. Le partecipanti sono state monitorate ogni due mesi, tenendo in conto diversi fattori, come la frequenza dei rapporti, la dieta, l’abitudine al fumo o all’alcol e il ciclo mestruale.
Nel frattempo le partecipanti hanno fatto tentativi volti a concepire un figlio. Attraverso il confronto fra tutti i dati emersi, gli studiosi hanno avuto modo di scoprire che le coppie riuscivano a concepire un figlio più velocemente tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Il picco più alto, pari al 45% dei casi, si è avuto verso la fine di novembre.
Quali sono i motivi della variazione stagionale della fecondabilità?
Ci sarebbero quindi delle vere e proprie motivazioni che stanno alla base della variazione stagionale della fecondabilità, che non andrebbero sottovalutate. È da dire però da questo punto di vista che i ricercatori non sono riusciti a specificare delle cause ben precise, ma hanno aperto delle ipotesi su quei fattori stagionali che possono influenzare la fertilità.
Per esempio tra gli elementi considerati ci sarebbero le variabili meteo come temperatura e umidità, le variabili ambientali come l’inquinamento e l’esposizione ai raggi del sole per quanto riguarda la produzione di vitamina D da parte dell’organismo.