Lo studio italiano sul coronavirus: ‘Epidemia nata tra ottobre e novembre’
L’epidemia di coronavirus in Cina è iniziata prima rispetto al momento in cui sono stati individuati i primi casi dell’infezione nel Paese. A sostenere questa teoria è uno studio realizzato nel nostro Paese, che ha permesso di effettuare una vera e propria ricostruzione dei primi tempi in cui si è diffuso nel Paese asiatico il virus di cui tutti stanno parlando in queste ultime settimane e che sta interessando anche l’Italia.
La ricerca effettuata a Milano
La ricerca è stata effettuata dagli studiosi dell’Università Statale di Milano. Si tratta di un’analisi molecolare che è stata realizzata su alcuni genomi del virus in questione. Dallo studio italiano emerge proprio che la nascita dell’epidemia può essere collocata con precisione tra la seconda metà del mese di ottobre dello scorso anno e le prime settimane del mese di novembre.
Si tratta di una finestra temporale che corrisponde a qualche settimana prima rispetto a quando in Cina sono stati individuati i primi casi di polmonite. Inoltre nel corso del mese di dicembre 2019 si è verificato un aumento “super” dell’epidemia.
I risultati dello studio sul Journal of Medical Virology
I risultati della ricerca italiana, realizzata nella Clinica delle Malattie Infettive del Dibic nell’ospedale Sacco a Milano, sono in pubblicazione sul Journal of Medical Virology e queste informazioni sono state mandate anche all’OMS.
Lo studio, secondo quanto precisano gli scienziati, non è stato effettuato tenendo conto del numero di casi osservati, ma sulle modifiche nel genoma del virus. Nel corso dell’indagine sono stati presi in considerazione 52 genomi completi del virus che sono stati inseriti nelle apposite banche dati alla data del 30 gennaio.