Vitamina C contro il coronavirus? Una bufala
Si è rivelata ovviamente una bufala quella che indicava che la vitamina C fosse utile contro il coronavirus. Tutto è stato originato da un messaggio audio che era circolato su WhatsApp. In questo messaggio molto particolare veniva sottolineato il fatto che la vitamina C potesse rivelarsi una cura efficace contro l’infezione provocata dal coronavirus. Nel messaggio audio, che si è rivelato completamente falso, veniva messo in evidenza che la vitamina C sarebbe stata usata addirittura nei pazienti degli ospedali in Lombardia.
Cosa diceva il falso messaggio su WhatsApp
Il falso messaggio diffuso su WhatsApp descriveva una fantomatica cura a base di vitamina C come principio base per trattare l’infezione provocata dal coronavirus. Nello specifico una voce femminile affermava che circa 1-2 grammi di vitamina C sarebbe stata somministrata ogni giorno a bambini, adulti e anziani negli ospedali lombardi, come terapia d’eccellenza nel trattamento dei pazienti ricoverati.
In particolare nel messaggio veniva consigliata l’assunzione di una spremuta al giorno di arance, limoni e kiwi. Inoltre veniva indicato di prendere 1 grammo al giorno di un prodotto a base di vitamina C acquistabile in farmacia.
Le reazioni degli esperti
Gli esperti si sono schierati contro questo falso messaggio diffuso su WhatsApp che indicava la vitamina C come soluzione contro l’infezione provocata dall’epidemia dilagante in queste settimane.
In particolare Andrea Gori, direttore del reparto malattie infettive del Policlinico di Milano, ha tenuto a smentire nella maniera più assoluta. Lo specialista ha chiarito che le terapie utilizzate sono quelle standard e che sono anche condivise in tutta la Lombardia.