Coronavirus: l’EMA esaminerà 20 farmaci e 35 vaccini
L’EMA, l’Agenzia europea per i medicinali, ha fatto sapere quali sono le misure che si stanno adottando per portare avanti la lotta contro l’epidemia di coronavirus. Il direttore esecutivo dell’EMA, Guido Rasi, ha fatto presente che si è svolto un vertice tra tutte le principali organizzazioni mondiali che si occupano di farmaci. Ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti che ci informano qual è la situazione delle misure che si stanno prendendo in termini di cure.
Le dichiarazioni del direttore esecutivo dell’EMA
Guido Rasi ha fatto sapere che bisogna diffidere assolutamente dalle fake news che si rincorrono per il web. Il direttore esecutivo dell’EMA ha invitato a fidarsi soltanto dei canali ufficiali di comunicazione. L’obiettivo in tutto il mondo è quello di puntare alle cure nell’immediato, mentre si prosegue contemporaneamente a lavorare sul vaccino.
Il lavoro sul vaccino comunque non è affatto facile, come ha avuto occasione di dichiarare lo stesso Rasi, perché c’è bisogno di dati rassicuranti in tal senso. Tra i punti che sono emersi è il fatto che il vaccino si potrà avere soltanto entro un anno. Anche a tal punto però si giungerà con una fase sperimentale, coinvolgendo le popolazioni nelle aree più esposte al rischio.
La ricerca sui nuovi farmaci contro il coronavirus
Il direttore esecutivo dell’EMA ha spiegato che si sta lavorando sull’esame di 20 farmaci. Uno di questi è quello che è stato utilizzato per la prima volta a Napoli e che inizialmente trovava applicazione nel contrasto dell’artrite reumatoide.
Secondo Rasi bisogna basarsi su dati ufficiali e su studi clinici seri, che coinvolgono un numero adeguato di malati.