Test sierologico coronavirus: al via le telefonate della Croce Rossa
Sono partite le telefonate della Croce Rossa Italiana rivolte ai cittadini che dovranno sottoporsi al test sierologico per il coronavirus. Infatti sono stati individuati circa 150.000 individui, ai quali verrà data la possibilità di fare il test, anche per riuscire a stabilire una mappatura più precisa della diffusione dei contagi.
Come si svolgeranno i contatti con i cittadini per il test sierologico
Per l’operazione e per “reclutare” i cittadini individuati come soggetti campione, sono stati istituiti 21 call center operativi, uno in ogni regione. A questi si aggiunge un centro nazionale di supporto.
L’Istat si è occupato di definire i soggetti facenti parte del campione sulla base del genere di appartenenza e in base a sei classi di età. I cittadini verranno contattati sul cellulare e potranno avere a disposizione un numero messo a disposizione dalla Croce Rossa Italiana per chiedere ulteriori informazioni. Si tratta del numero 065510.
L’importanza di fare la mappatura del coronavirus
È molto importante sottoporsi a questo test sierologico proposto dalla Croce Rossa, perché in questo modo si può effettuare in tutto il territorio nazionale la mappatura dei contagi. È fondamentale capire quanti in Italia hanno sviluppato gli anticorpi, anche individuando quei soggetti che non hanno sviluppato particolari sintomi.
Sarebbe essenziale valutare l’estensione dell’infezione nella popolazione e descrivere la frequenza dell’infezione stessa in rapporto ad alcuni fattori. Tutto questo potrà essere di molto aiuto per portare avanti le misure volte al contenimento dei contagi.
È stato specificato comunque che i test non sono obbligatori, per cui l’adesione è volontaria e i test sierologici sono messi a disposizione in maniera gratuita con finalità di ricerca scientifica, come ha chiarito anche il Premier Conte.