In Cina brevettato un vaccino contro il coronavirus
Dopo quello della Russia arriva un altro vaccino contro il coronavirus. Si tratta del prodotto brevettato in Cina, che sta portando avanti un inizio di immunizzazione già sui soldati dell’armata rossa. Pechino ha pubblicato dati su riviste ufficiali, dopo che le due prime fasi di sperimentazione sono risultate positive.
Come funziona il vaccino cinese contro il coronavirus
Dopo alcuni dati pubblicati sulla rivista The Lancet, è iniziata la terza fase di sperimentazione, che, oltre ad essere in corso in Cina, coinvolge anche altri Paesi, come il Canada, il Brasile e l’Arabia Saudita.
A partire dal 25 giugno i soldati dell’armata rossa hanno avuto la somministrazione della prima dose. Ma come funziona il vaccino cinese? Questo prodotto usa il metodo del cosiddetto vettore virale.
Si utilizza un virus della categoria degli adenovirus, che sono quelli più tipici che causano il raffreddore. Il virus viene reso inoffensivo e poi viene iniettato nell’organismo umano.
All’interno del virus è contenuto un frammento di DNA, che viene aggiunto in laboratorio e che stimola le cellule a produrre la proteina Spike, quella che potremmo definire come la punta della corona del coronavirus.
Questa proteina non provoca effetti collaterali, ma stimola il sistema immunitario, in modo da far scattare le difese in caso di contatto con il Covid.
Le perplessità sull’uso dell’adenovirus
Non tutti gli scienziati, tuttavia, sono d’accordo con l’uso dell’adenovirus. Infatti alcuni studiosi manifestano delle perplessità a questo proposito, perché il sistema immunitario ne ha incontrati nel corso della sua storia diversi e ne conserva ancora la memoria.
Quindi non è detto che le difese potrebbero funzionare in maniera così pronta.