Il coronavirus si trasmette anche attraverso l’aria?
Ci si è chiesti da molto tempo se il coronavirus si trasmette anche attraverso delle goccioline sospese nell’aria. Da questo punto di vista arrivano degli indizi interessanti, che sono state delle dichiarazioni rilasciate direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Che cosa ha detto l’OMS sulla trasmissione del coronavirus
Secondo gli esperti dell’OMS, il coronavirus si potrebbe trasmettere nell’aria, perché potrebbe essere presente proprio nell’aria che respiriamo trasportato da minuscoli aerosol, che sono delle particelle più piccole di fluido rispetto alle goccioline.
Infatti le goccioline sono quelle particelle più grandi di 5 micron che comunque non arrivano a spostarsi più lontano di un metro. Il problema sarebbe rappresentato dalle particelle dette aerosol.
Infatti, mentre le goccioline cadono rapidamente a terra, le particelle aerosol possono fluttuare in aria anche per molte ore. Quindi questo in parte contraddice quello che ha detto all’inizio della pandemia la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, che avvertiva sul fatto che principalmente il coronavirus si trasmettesse attraverso il contatto diretto e con le goccioline rilasciate a distanza ravvicinata.
Perché l’OMS ha cambiato direzione sul coronavirus
Dopo diversi mesi ci sono state parecchie pressioni anche da parte degli scienziati, per cui l’OMS ha ordinato lo svolgimento di altri studi.
In parte quindi ha ritrattato, concentrandosi sul ruolo giocato dagli aerosol nella trasmissione del virus. È stato fatto anche uno studio da parte degli esperti del centro medico dell’Università del Nebraska, che hanno scoperto come sia importante non trascurare la trasmissione aerea nella diffusione del virus.