Coronavirus o influenza? Come distinguerli
Coronavirus o influenza? È facile confondersi, anche perché ben presto dovremo affrontare la consueta stagione influenzale. È risaputo che i sintomi delle due malattie sono piuttosto simili, come la febbre, la tosse, il mal di gola e le difficoltà nella respirazione. Tuttavia non ci si può sottoporre al tampone ogni volta che si hanno sintomi di questo genere, ma è bene fare una corretta diagnosi.
La distinzione in base alla febbre e agli altri sintomi
Gli esperti spiegano che a volte i genitori si allarmano in presenza di quelli che possono essere ritenuti sintomi tipici della stagione influenzale. Tuttavia ci sono dei parametri da tenere ben presenti. Se un bambino presenta soltanto il raffreddore, che non è accompagnato da altri sintomi specifici, come i disturbi gastrointestinali e la congiuntivite, si può trattare semplicemente di un raffreddore.
Se ai sintomi nasali fa seguito anche una febbre superiore ai 37,5 gradi e si aggiungono anche vomito e diarrea, si potrebbe sospettare che si tratti di un’infezione da coronavirus.
Quali sono i sintomi da non sottovalutare
Alcuni sintomi tipici dell’infezione da coronavirus sono costituiti dalla perdita improvvisa di gusto e di olfatto. Tuttavia questi problemi non devono essere confusi con la difficoltà a sentire gli odori e i sapori, che spesso, nei casi comuni di raffreddore, è dovuta alla congestione nasale.
Poi c’è da considerare anche la tosse, che nel caso di un’infezione da coronavirus è secca e insistente. Ci sono però delle altre forme virali che provocano tosse, che spesso non sono comunque accompagnate da febbre.