Con la pandemia aumentano le richieste per gli psicologi
Con il diffondersi della pandemia si registrano, in termini di salute, diverse conseguenze. E non si tratta soltanto dei problemi fisici determinati dall’infezione. A volte si può parlare anche di disturbi che interessano la salute mentale. La situazione dell’epidemia di coronavirus ha creato nella popolazione un grande stato di tensione, che si riflette nel sopraggiungere di vari stati per cui è richiesto l’intervento degli psicologi.
Aumentano depressione, ansia e insonnia
Sottolineano tutto ciò i principali organi di stampa, in quanto mettono in evidenza, in base ai dati recenti che sono stati riscontrati, come stiamo assistendo ad un vero e proprio boom di richieste di interventi dei professionisti della salute mentale, psicologi e psichiatri.
Gli effetti della pandemia, legati ad una emergenza globale, appaiono devastanti anche sul piano psicologico. Infatti si riscontra un aumento di disturbi come depressione, ansia e insonnia.
Le dichiarazioni degli esperti
Ciò che desta maggiore preoccupazione, a detta degli esperti della salute mentale, è rappresentato dal fatto che tutto sta accadendo molto velocemente. Inizialmente i primi disagi notati sono stati quelli legati all’ansia.
Gli stati ansiosi sono stati determinati dall’incertezza riguardante il prossimo futuro. La pandemia ha determinato uno stato di incertezza, causato dal fatto di non sapere che cosa sarebbe accaduto da un giorno all’altro. Poi l’ansia ha dato il via anche all’aumento dei casi di depressione.
Nell’ultimo anno il numero dei pazienti che soffrono di depressione e di tristezza continua è sensibilmente aumentato. Secondo gli esperti tutto ciò è legato ad un maggiore livello di stress determinato proprio dalle conseguenze dell’epidemia di coronavirus.