Prostatite: cosa posso mangiare e cosa prendere per curarla

La maggior parte degli uomini soffre di prostatite e convive con i suoi sintomi e tutto ciò che comporta. Sapere come gestire la prostatite può aiutare a recuperare una vita sana e vitale!

La percentuale di uomini che soffre di prostatite cresce di anno in anno, portando alla luce un aumento inaspettato anche della prostatite giovanile.

La prostata si infiamma e si ingrossa a tal punto da diventare un problema fisico e psicologico col quale gli uomini fanno fatica a fare i conti.

Cos’è la prostatite esattamente?

La prostatite è un’infiammazione della ghiandola del sistema urogenitale maschile che interessa gli uomini tra i 40 e i 70 anni.

Questa condizione può essere determinata da un’infezione batterica alle vie urinarie (prostatite acuta batterica) o dalla proliferazione batterica a carico della prostata (prostatite acuta cronica). 

Gli uomini possono soffrire anche di prostatite cronica abatterica, cioè un’infiammazione recidivante non collegabile a cause definite che viene favorita da dieta scorretta, vita sedentaria, astinenza sessuale e fumo.

Prostatite: sintomi

A prescindere dall’origine, la prostatite si manifesta con un dolore al pavimento pelvico che può estendersi anche fino all’ano.

Che problemi dà la prostatite? Tra i sintomi specifici ci sono l’incontinenza, la minzione frequente, il dolore localizzato,  la mancata erezione e l’eiaculazione dolorosa.

Inoltre, se trascurata, la prostatite crea altri sintomi tipici quali l’incapacità di svuotare la vescica e le infezioni recidivanti al tratto urinario.

Come capire se si ha la prostatite?

Il primo passo per capire se si ha la prostatite è identificarsi con il paziente tipo e i sintomi che presenta: dolore localizzato, minzione frequente e problemi nella sfera sessuale.

Il medico può diagnosticare la condizione attraverso la raccolta dei sintomi e l’analisi dei risultati di visita urologica, esami del sangue, esame del liquido seminali ed ecografia.

Dopo aver diagnosticato la prostatite, quindi, prescrive la terapia opportuna per eliminare l’infiammazione e permettere il recupero dello stile di vita.

Prostatite: alimentazione

Gli uomini che soffrono di prostatite possono gestire la situazione prima di tutti rivedendo l’alimentazione, includendo nei menu i cibi ricchi di antiossidanti.

Tra i cibi con una precedenza assoluta ci sono pesce azzurro, frutta, verdura e cereali integrali mentre tra gli alimenti da evitare ci sono cioccolato, pepe, peperoncino, carni grasse, insaccati e frutti di mare.

È indispensabile bere tantissima acqua e mangiare cibi in grado di stimolare la diuresi (es. ananas e anguria) in modo da liberarsi dei batteri. No a tutte le bevande stimolanti contenenti caffeina o alcol.

Cosa prendere per la prostatite?

Prima di chiedersi quale antibiotico per prostatite o quale antinfiammatorio è più indicato sarebbe bene strizzare l’occhio ad alcuni rimedi naturali.

Madre Natura aiuta gli uomini che soffrono di prostatite con rimedi naturali efficaci e privi di effetti collaterali.

Tra quelli più apprezzati spiccano l’equiseto (lenisce i dolori interni ed esterni), la Serenoa Repens (tratta l’infiammazione e riduce le dimensioni della prostata), l’ortica (antinfiammatoria e antiossidante), l’aglio (antibatterico naturale) e il tè verde (antiossidante).

Possono essere considerati rimedi naturali contro la prostatite anche gli integratori alimentari con formule naturali. Un esempio? L’integratore Urotrin.

La prostatite può essere affrontata con questo prodotto di origine naturale, dai comprovati benefici sulla salute della prostata.

Urotrin è un integratore naturale in grado di migliorare il benessere della prostata in caso di infiammazioni occasionali e di coadiuvare terapie specifiche.

Il punto di forza di questo integratore è il mix di sostanze antiossidanti e principi attivi provenienti da fonti vegetali: estratto di pino, mirtillo rosso, ortica e camomilla.

Gli ingredienti alleviano l’infiammazione, riducono le dimensioni della prostata e leniscono i sintomi correlati. In più migliorano la vita sessuale (più desiderio, migliore erezione ed eiaculazione duratura).

La situazione migliora, si recupera la virilità e si ritorna alla vita di sempre. Tutto senza rischi, effetti collaterali o controindicazioni.

Redazione

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