Vaccini anti Covid: molto probabile una terza dose
Nel corso di un’intervista rilasciata al Messaggero, Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha fatto delle dichiarazioni in merito alla possibilità di dover effettuare una terza dose di vaccino contro il Covid. Il presidente dell’ISS ha sottolineato che la situazione nel nostro Paese è in un miglioramento costante, grazie alla combinazione tra il distanziamento sociale e la crescita delle vaccinazioni.
Le zone bianche in Italia
Nel corso dell’intervista il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha voluto commentare i numeri recenti della diffusione del virus nel nostro Paese e ha invitato i cittadini a continuare ancora a mantenere una certa prudenza.
Secondo quanto ha dichiarato Brusaferro, già in tre regioni del nostro Paese si riscontrano dei numeri che permetterebbero l’ingresso in zona bianca. È molto probabile, secondo il presidente dell’ISS, che nel corso delle prossime settimane altre regioni si aggiungeranno a questa fascia, anche se, sottolinea Brusaferro, è sempre essenziale monitorare le varianti del virus.
La possibilità di mettere in sicurezza le scuole
Per quanto riguarda il vaccino alle fasce di età più giovani, Brusaferro ha spiegato che la possibilità di somministrare il vaccino Pfizer ai giovani dai 12 ai 15 anni può portare a mettere in sicurezza le scuole, sia le medie che le superiori.
Secondo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, bisogna muoversi in modo progressivo. È essenziale quindi continuare ad indossare la mascherina nelle situazioni in cui è raccomandato. Procedendo in questo modo sarà quindi possibile “riconquistare sempre nuovi livelli di libertà”.
Brusaferro ha spiegato che siamo ancora in una fase di transizione e che comunque stiamo assistendo ad uno scenario di miglioramento progressivo.