Via libera dagli USA al primo farmaco contro l’Alzheimer
FDA ha dato il via libera all’Aducanumab, un farmaco contro l’Alzheimer. Si tratta di una notizia che fa ben sperare in questo settore, dopo che in diversi casi si è avuto uno stop alle analisi relative a nuove terapie contro questa malattia. L’ente americano ha dato, quindi, il via libera a questo medicinale, chiedendo comunque un nuovo test clinico. Il farmaco, realizzato da Biogen, avrebbe tutte le potenzialità per poter portare ad un rallentamento dello sviluppo della patologia in questione, che interessa tantissime persone. Sono circa 6 milioni, infatti, i casi negli Stati Uniti, e 500.000 coloro che soffrono di questa patologia solo nel nostro Paese.
In cosa consiste la terapia
La FDA ha preso la decisione in questione nonostante i pareri opposti della commissione indipendente e di altri esperti sull’argomento. Secondo questi esperti non sarebbero sufficienti le prove che questo medicinale possa davvero riuscire ad aiutare chi soffre di Alzheimer.
Nello specifico si tratterebbe di un’iniezione da effettuare mensilmente per via endovenosa, con l’obiettivo di avere l’opportunità di rallentare ciò che i pazienti sperimentano nel decorso della patologia, specialmente considerando i pazienti che stanno affrontando la fase iniziale della malattia.
L’autorizzazione attesa con grande attenzione
Secondo quanto ha dichiarato Patrizia Cavazzoni, a capo del Center for Drug Evaluation and Research dell’FDA, si è consapevoli “dell’attenzione che circonda questa approvazione”. Cavazzoni ha detto che sono consapevoli del fatto che la terapia ha ottenuto l’attenzione della stampa, dei pazienti e di molte altre persone interessate.
Si tratta infatti di un’autorizzazione che era attesa con una notevole attenzione, perché si parla da tanto tempo di una terapia contro questa patologia. Il farmaco sarebbe il primo ad intervenire direttamente sul meccanismo dell’insorgenza della malattia.