Il nuoto aiuta a migliorare il vocabolario dei bambini
Il nuoto potrebbe fare bene oltre quello che si pensa e che si sa comunemente. È noto che l’esercizio fisico abbia degli effetti benefici a livello psicofisico, ma un nuovo studio mette in evidenza come in particolare il nuoto praticato d’estate possa avere degli effetti veramente sorprendenti nei bambini. Gli esperti insistono sull’utilità del nuoto, perché hanno visto, attraverso la loro ricerca, come l’esercizio fisico del nuotare possa influire nettamente nel migliorare il vocabolario dei più piccoli.
Come è stata svolta la ricerca sul nuoto
I ricercatori dell’Università del Delaware hanno preso in considerazione 48 bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. A questi bambini sono state insegnate delle nuove parole prima che essi si dedicassero ad un’attività che poteva essere il nuotare, il partecipare ad esercizi di crossfit o il completamento di un foglio da colorare.
Nel mettere a frutto le loro capacità, dall’analisi dei risultati che sono emersi, è risultato evidente che i bambini che avevano preso parte ad un’attività come il nuoto erano più accurati nei test di controllo, che prevedevano il riferire delle parole nuove che avevano appreso. In particolare l’accuratezza era maggiore del 13%.
Perché il nuoto aiuta a migliorare il vocabolario
I ricercatori sono convinti che il nuoto abbia un ruolo preponderante nell’aiutare a codificare nuove parole e, secondo la loro opinione, l’esercizio fisico fatto con il nuoto aiuterebbe ad aumentare i livelli di un fattore neutrofico derivato dal cervello, che si rivela molto importante per il sistema nervoso.
Ma come mai nemmeno il crossfit, che comporta sempre il movimento, è riuscito ad ottenere gli stessi effetti del nuoto? Gli esperti rivelano che il nuoto è un’attività automatica, che i bambini possono compiere senza ricevere troppe istruzioni.