Caldo in Italia: in calo l’allerta in molte città
Il caldo in Italia ha dato una tregua, secondo quello che ha riferito il bollettino del Ministero della Salute, che si riferisce alle ondate di calore. Diminuirebbero quindi le temperature, che in certi casi, in molte città italiane, sono arrivate alle stelle. Il weekend di Ferragosto è stato all’insegna del caldo estivo particolarmente intenso e in alcune zone del nostro Paese, già nei giorni che hanno preceduto il fine settimana festivo, si sono raggiunti anche i 48,8 gradi, come è accaduto in Sicilia, a Siracusa.
Diminuiscono le città con il bollino rosso
Fino a poco tempo fa in Italia c’erano 16 città designate con il bollino rosso, che indica un rischio molto alto per tutta la popolazione. Adesso il caldo in Italia sembra aver trovato la possibilità di lasciare il posto ad un piccolo refrigerio. Infatti non ci sono più 16 città in Italia designate con il bollino rosso, ma il numero scende a 7, almeno facendo riferimento ai centri abitati in cui l’allerta resta elevata.
Tre città invece rimangono in area arancione. Qui il rischio principale collegato al caldo intenso riguarda soprattutto le fasce più fragili della popolazione, come gli anziani, i bambini e i malati. Nelle altre città, invece, il bollino diventa giallo, passando ad un livello 1 di pre-allerta.
Quali sono le città che ancora rimangono più calde
Le città che ancora rimangono soggette al caldo intenso in Italia sono le seguenti: Bologna, Perugia, Roma, Rieti, Campobasso, Firenze, Palermo. Al livello 2, quindi con il bollino arancione, sono Ancona, Bari e Venezia. La situazione dovrebbe migliorare ancora di più, visto che si prevede che soltanto Palermo rimarrà in fascia rossa per i prossimi giorni.