Lavoro da scrivania: quali sono gli effetti sul nostro corpo
Una gran parte degli italiani ormai lavora da dietro una scrivania, ancor di più oggi con l’aumento esponenziale dello smart working.
Se da un lato la possibilità di lavorare da casa, seduti comodamente dieto la propria scrivania appare molto allettante, c’è da tenere presente che in caso di errori di postura, oppure stando seduti per troppe ore si rischia di avere ripercussioni sulla propria salute, con qualche problema anche particolarmente fastidioso.
Risulta dunque necessario prendere delle precauzioni per tutelare il proprio stato di salute durante le ore di lavoro, soprattutto per chi trascorre molto tempo seduto dietro la scrivania ed è quindi più soggetto a mal di schiena lombare. Vediamo insieme qualche trucchetto e qualche consiglio per evitare il mal di schiena e lavorare in una posizione adeguata.
Quanto è dannoso stare seduti tutto il giorno
È ormai accertato che il mantenere la medesima posizione per tempi molto lunghi sia dannoso per la salute, dato che il corpo umato è fatto per stare in continuo movimento, utilizzando così i muscoli. Sono proprio i muscoli i primi a risentire di un’eccessiva sedentarietà che ne può causare l’indebolimento.
Ma vi sono anche tante altre conseguenze, come i deficit posturali, il mal di schiena, l’invecchiamento precoce delle ossa, ma anche il sopravvenire di patologie come diabete di tipo due ed ipertensione. Nel caso in cui si lavori dietro una scrivania è quindi fondamentale cercare di tenere una postura adeguata e cercare di alzarsi ogni tanto.
Quali sono le principali conseguenze dello stare continuamente seduti
Durante l’orario di lavoro può spesso capitare di sedersi in maniera rilassato, poggiando la schiena lungo lo schienale della sedia, se si mantiene questa posizione in maniera troppo lunga si rischia di indebolire i muscoli della colonna vertebrale, i quali sono fondamentali per dare il giusto sostegno alla colonna.
Nel caso in cui si stia per molto tempo con le gambe piegate, invece, si causerà l’eccessivo stress dei muscoli posteriori che partono dalla nuca ed arrivano fino ai polpacci. È proprio questa posizione a causare nella maggior parte dei casi dolori lombari e cervicali che risultano essere molto fastidiosi e difficili da curare.
Altri deficit di postura possono essere derivati all’utilizzo del pc e della relativa tastiera, che può portare a tenere le spalle sempre più chiuse ed il collo troppo abbassato, anche in questo caso favorendo l’insorgenza di dolori cervicali. In ogni caso le patologie più diffuse tra coloro che trascorrano molto tempo seduti sono la lombalgia, la sciatalgia e la lombosciatalgia.
Come prevenire l’insorgenza di disturbi patologici
Per evitare che possano sopravvenire delle problematiche a carico della colonna vertebrale è importante seguire alcuni accorgimenti quando si sta seduti, soprattutto se le ore di lavoro sono molte.
Bisogna cercare di tenere una posizione quanto più comoda possibile, ad esempio staccando la schiena dallo schienale e tenendola dritta, bisogna poi regolare la sedia in base alla propria altezza ed a quella della scrivania, per fare in modo che il computer sia all’altezza degli occhi, non dovendo così calare ogni volta lo sguardo.