Omicron 2: cosa sappiamo sulla sotto-variante del virus
Nel Regno Unito starebbe circolando quella che è stata chiamata con il nome di BA.2, una sotto-variante della mutazione Omicron del coronavirus. Stiamo parlando di quella che comunemente è stata chiamata in questi ultimi giorni Omicron 2, della quale si parlava già nel corso del mese di dicembre. È in questi ultimi giorni comunque che sono stati registrati anche dei casi a Londra, dopo i 20 casi che sono stati analizzati in Israele.
Non ci sono informazioni notevoli sulle differenze con Omicron
La sotto-variante di Omicron del virus potrebbe avere la sua origine, secondo gli esperti, in India, anche se è stata osservata in Cina qualche settimana fa per la prima volta. Ma la sua diffusione è stata riscontrata anche in altri Paesi, come il Regno Unito, Singapore, Canada, Danimarca e Australia. In Italia per il momento non si hanno casi ufficialmente registrati di infezione da Omicron 2.
È però da dire che attualmente non ci sono informazioni che possano far pensare ad una contagiosità diversa, ad una gravità differente della malattia scatenata dal virus o ad una diversa capacità di annullare l’effetto dei vaccini attualmente disponibili.
Gli esperti al lavoro per studiare la sotto-variante
Secondo il professore Anders Fomsgaard, dell’Ssi, Statens Serum Institut, non sembrano esserci delle differenze di rilievo tra coloro che sono state colpiti dall’infezione BA.2 rispetto a coloro che hanno avuto un’infezione da BA.1, in relazione all’età, alla diffusione geografica o allo stato vaccinale.
Gli esperti stanno cercando di comprendere quale sia la capacità di resistenza di questo virus ai vaccini, tenendo conto delle differenze con la variante Omicron. È ancora comunque presto per saperlo con sicurezza.