Kombucha e probiotici: insieme per prendersi cura della tua salute
Kombucha è il nome di una particolare bevanda a base di tè fermentato che fa bene alla salute. Ma in che modo può agire beneficamente sul nostro organismo?
La risposta è da ricercare nelle sue componenti essenziali. Infatti, il Kombucha è ricco di probiotici, da sempre noti per i loro benefici che facilitano moltissime funzioni del corpo. Per merito della loro azione, la bevanda ha azione disintossicante, rinforzante e protettiva.
Bere Kombucha è dunque un toccasana per tutte le età: vogliamo scoprirne caratteristiche, benefici e controindicazioni? Cercheremo di approfondire, inoltre, anche il rapporto tra probiotici e diete, per comprendere al meglio quando assumerli e in quale regime dietetico sono più adatti per riuscire a perdere peso e rimettersi in forma.
Partiamo subito con le definizioni che ci rivelano in sostanza cosa siano i probiotici e il Kombucha.
Kombucha e probiotici: cosa sono e perché assumerli con regolarità fa bene
In pochi conoscono veramente le potenzialità del Kombucha e ne hanno fatto un alleato per il proprio benessere. Per chi non lo sapesse, si tratta di una bevanda fermentata che viene fatta utilizzando gli infusi di tè. E da questo particolare spesso nasce la confusione. Infatti, impropriamente viene spesso definito tè Kombucha senza considerare che ha una sua storia e delle sue caratteristiche lo rendono completamente differente, sia nel gusto che nella preparazione.
Pochi ingredienti servono per la sua realizzazione: tè verde o nero, acqua, zucchero e scoby, cioè un insieme di batteri e lieviti indispensabili per attivare il processo base del Kombucha, la fermentazione, che gli conferisce quel particolare sapore dolciastro e frizzante.
Rispetto al tè classico, il Kombucha non ha solo un gusto nuovo, ma anche un vantaggio che non possiamo trascurare se vogliamo bene al nostro corpo e alla sua salute. Si tratta dei probiotici, contenuti in gran quantità dentro un semplice bicchiere di Kombucha.
I probiotici sono microrganismi vivi, batteri e lieviti, che regolarizzano alcune funzioni dell’organismo e coesistono già in condizioni naturali nel nostro corpo per mantenerlo sano. In particolare, riequilibrano la flora batterica, rafforzano le difese immunitarie e disintossicano dai “batteri” cattivi e dalle scorie che possono nuocere alla salute.
Dove si trovano esattamente? Oltre a esistere dentro di noi, si possono assumere attraverso cibi ben precisi (come yogurt e kefir) oppure prendendo degli integratori.
E poi sono nel Kombucha, che è ricco di probiotici e per questa ragione il suo consumo è altamente consigliato a chi desidera restare in forma.
Probiotici e Kombucha: benefici e controindicazioni
Se la ricerca scientifica sta ancora facendo le sue valutazioni per capire se ci sono (e quali sono) le controindicazioni del Kombucha, è un dato di fatto che faccia bene alla salute. Vogliamo quindi parlare dei suoi benefici, che per merito dei probiotici, sono ideali per attivare o aiutare diverse funzionalità del nostro corpo.
L’azione congiunta di Kombucha e probiotici serve a:
- mantenere un equilibrio naturale e regolare la motilità intestinale. Ideali quindi in caso di diarrea, costipazione e colon irritabile;
- proteggere dalle malattie, rafforzare le difese immunitarie e prevenire le infezioni intime.
- combattere l’invecchiamento o rallentarne gli effetti;
- stimolare il metabolismo e aiutare a perdere peso più facilmente.
Insieme si battono non solo per mantenere un organismo sano ma che sia anche in forma, grazie alle componenti benefiche che li rendono utilissimi in caso di dieta.
È consigliato l’uso di probiotici durante la dieta?
Se vi state chiedendo: posso assumere Kombucha e probiotici durante la dieta? La risposta è: assolutamente sì!
È noto che i probiotici riescono a regolare il modo in cui l’organismo assimila zuccheri e grassi. Quindi se si sta seguendo un regime dietetico sono decisamente consigliati.
Partiamo dal presupposto che senza un’alimentazione bilanciata e una costante attività motoria i risultati sono sempre scarsi, anche avvalendosi dell’azione benefica dei probiotici.
Associando però tutte queste azioni si possono avere grandi soddisfazioni. Perché?
Innanzitutto, perché i probiotici attenuano lo stimolo all’appetito. La sensazione di sazietà impedisce di mangiare continuamente durante la giornata e rende meno pesante la dieta.
Inoltre, riequilibrando la flora batterica permettono anche di mantenere un addome più sgonfio, un metabolismo accelerato e una buona digestione.
Infine, moltissimi alimenti che contengono probiotici sono particolarmente indicati nelle diete. Tra questi c’è lo yogurt, i crauti, la ricotta e naturalmente il Kombucha.
In quali diete è meglio assumere i probiotici
La dieta che si sposa perfettamente con i benefici dei probiotici è sicuramente la dieta chetogenica.
Chi segue una dieta keto sa bene che non tutti gli alimenti sono ammessi, altrimenti si compromette il processo di chetosi indispensabile per il dimagrimento. La mancanza di alcuni di questi cibi però può creare degli scompensi all’intestino. Uno dei più frequenti è sicuramente la stitichezza.
In questi casi assumere integratori a base di probiotici è il giusto compromesso per risolvere i problemi intestinali e restare in forma senza uscire dal regime di chetosi.
Anche nelle diete low carb e povere di zuccheri i probiotici sono un toccasana per migliorare gli effetti sul peso e alleviare il senso di fame che spesso attanaglia in diversi momenti della giornata.
Quindi possiamo affermare che non ci sono particolari controindicazioni per le persone che seguono una dieta. Bisogna invece fare attenzione nei casi in cui si soffre di alcune patologie specifiche perché l’uso dei probiotici, per quanto benefici e risolutivi per una salute sana, possono non essere adatti. Quindi è sempre bene rivolgersi al proprio medico prima di assumerli con regolarità.