Cataratta se cominci a vedere così, è arrivato il momento di farti un bel controllo
Tra le patologie più comuni in età più o meno avanzata c’è la cataratta, che colpisce circa 3 persone su 4. Ecco tutti i sintomi più comuni e ricorda, se hai iniziato a vedere così è arrivato il momento di affidarti ad uno specialista per un controllo!
Ognuno di noi ha sentito parlare di cataratta almeno una volta nella vita – molto probabilmente perché ha colpito i nonni altri parenti in età particolarmente avanzata. Si tratta infatti di una patologia piuttosto comune che colpisce il cristallino e che presenta dei sintomi molto specifici di cui oggi vogliamo parlarvi.
Cos’è il cristallino e cosa comporta la cataratta
Per capire quali danni possa provocare la famosa e temuta cataratta è importantissimo anzitutto capire cos’è il cristallino. Si tratta di una parte dell’occhio che ha lo scopo di filtrare la luce attraverso la pupilla per poi direzionarla verso la retina. Funzionando dunque come una vera e propria lente è responsabile della messa a fuoco degli oggetti che stiamo guardando.
Se un soggetto, dunque, viene colpito da questa patologia, il suo cristallino si è opacizzato a causa di un naturale accumulo delle proteine che avviene con il passare del tempo (per questo colpisce maggiormente le persone in età più o meno avanzata. Il primo sintomo da tener presente è quello che comunemente viene definito un “annebbiamento della vista”, che rende la visione particolarmente sfuocata.
È noto inoltre che il paziente colpito da cataratta ha problemi di visione notturna, diventa particolarmente fotosensibile (fonti di luce intensa possono dunque provocare fastidio), percezione errata delle luci e dei colori – i primi tendono ad essere visualizzati con un alone, mente i secondi appaiono sbiaditi e ingialliti – e spesso può provocare anche visione sdoppiata.
Cosa fare se si ha paura di avere la cataratta
Come sempre, quando si teme di avere una determinata patologia e ci si riconosce in specifici sintomi, è opportuno consultare un medico specialista – in questo caso un oculista. Quest’ultimo procederà ad un esame con uno speciale macchinario chiamato lampada a fessura.
Non bisogna spaventarsi in caso di esito positivo, però, dal momento che gli esperti parlano di oltre 650 mila interventi chirurgici della cataratta effettuati ogni anno e che le attuali tecniche hanno ridotto al minimo i rischi intraoperatori. Si tratta insomma di un’operazione piuttosto comune con bassissimo rischio ma dai grandi benefici.