Dolore al braccio sinistro, paura di un infarto? Ecco tutte le ipotetiche cause di questo problema
Quando il braccio sinistro inizia a fare male è difficile allontanare la paura che si tratti di un infarto. Eppure non sempre è dovuto a questo tipo di evento ma può dipendere da moltissimi altri fattori.
Programmi di approfondimento scientifico così come anche film e serie tv o i racconti di chi ha vissuto certe problematiche ci hanno insegnato che il dolore al braccio sinistro è sempre il primo campanello d’allarme di un infarto. Vi stupirà sapere che, in realtà, non è sempre così e che un fastidio di questo tipo può dipendere da una moltitudine di altri fattori.
Dolore al braccio sinistro, da cosa può dipendere
Nonostante, dunque, si pensi subito ad un infarto nel caso di un forte dolore al braccio sinistro è bene sapere che non sempre rientriamo in quella particolare casistica ma potremmo essere affetti da altri tipi di problemi.
In particolare – essendo l’arto costituito da varie “strutture” (ossia muscoli, nervi, ossa e via discorrendo) è possibile che in realtà l’origine del dolore sia da ricercare in altro. Può infatti dipendere da un problema di affaticamento del braccio o da un’infiammazione dello stesso, così come un trauma non curato adeguatamente. A volte, addirittura, l’origine risiede addirittura in un altro punto – come il collo – e può tuttavia irradiarsi fino braccio (in questo caso si tratta di un dolore detto “riferito”).
Anche una postura sbagliata, una lesione o una frattura possono portare a dolori più o meno intensi che, se non curati, possono addirittura portare all’intorpidimento della zona – sensazione del tutto simile a quella che si ha durante un infarto.
In ultima battuta non si può dimenticare che anche l’angina pectoris può essere facilmente scambiata per infarto; il termine indica tuttavia un evento significativo ma che dura solo pochi minuti e che solitamente peggiora quando si svolge attività fisica e migliora a riposo.
Dolore al braccio sinistro, quando si tratta di infarto
Fermo restando, dunque, che l’angina pectoris ha sintomi molto simili a quelli di un infarto, è bene conoscere quali sono i sintomi che dovrebbero allarmarci davvero. Solitamente un infarto del miocardio provoca dolore toracico, sensazione di pesantezza allo sterno e senso di oppressione.
Sono comuni inoltre la sensazione di bruciore al petto, sudore freddo, respiro affannoso, frequenza cardiaca aumentata e senso di svenimento. Quando si verificano tutte queste condizioni è opportuno non perdere tempo e farsi accompagnare immediatamente al pronto soccorso per degli accertamenti.