Colesterolo: scoperto un farmaco portentoso, solo due dosi e non ci pensi più
Nella lotta contro il colesterolo alto è stato scoperto un farmaco portentoso. Gli esperti spiegano che con solo due dosi non ci pensi più. Ecco di cosa si tratta.
Un nuovo medicinale è in fase di sperimentazione e sembra davvero miracoloso per chi ha problemi a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue (ovvero l’LDL).
Con sole due dosi l’anno, somministrate con un’iniezione sottocutanea, questo incredibile ritrovato medico potrebbe essere in grado di aiutare perfino i soggetti che finora non sono riusciti a risolvere il problema nemmeno con le statine.
Colesterolo: ecco qual è il farmaco miracoloso
Gli ultimi studi hanno condotto a risultati a dir poco impressionanti per quanto riguarda la lotta contro il colesterolo cattivo. Si tratta di un farmaco chiamato Inclisiran, che grazie alla sua azione sull’mRna è in grado di contrastare questo tipo di patologia.
Come spiegato in queste ore dagli esperti, il suo meccanismo d’azione rientra nella classe degli agenti terapeutici che silenziano il su menzionato mRna e fanno sì che che vengano ridotti i livelli della proteina Pcsk9, responsabile della sintesi del colesterolo.
In poche parole il farmaco favorisce la capacità del fegato di assorbire l’LDL, aiutando quindi a tenere sotto controllo i suoi livelli all’interno dell’organismo del paziente.
Inclisiran, a chi sarà somministrato
In queste ore l’Agenzia per il farmaco ha approvato la rimborsabilità dell’Inclisiran, facendo quindi un primo passo per la sua distribuzione. Ora però è importante capire chi potrà beneficiare di questo tipo di trattamento.
Tutti i pazienti che hanno difficoltà a mantenere sotto controllo i livelli di LDL potranno usufruire del farmaco, ovviamente tenendo presente che alla sua assunzione deve essere comunque associata la terapia a base di statina in concomitanza con una dieta equilibrata – sempre raccomandata dagli esperti nel caso di patologie come queste.
Sembra insomma che non ci siano particolari controindicazioni al momento, anche se senza dubbio i medici saranno in grado di capire meglio le potenzialità di questo farmaco e le sue applicazioni man mano che verrà distribuito sul territorio nazionale.
In ogni caso si tratta di una scoperta a dir poco sorprendente, dal momento che si tratta a tutti gli effetti di un vaccino con richiamo che i soggetti a rischio potranno fare solo due volte l’anno tirando finalmente un sospiro di sollievo.