Bonus tiroide 2022: in molti non lo sanno, corrisponde a una bella somma
In molti non lo sanno che è previsto un aiuto economico anche per chi ha patologie che colpiscono la tiroide. Ecco dunque come richiedere il bonus tiroide 2022, che corrisponde a una bella somma.
Tra i numerosi sostegni previsti dal governo c’è anche il bonus tiroide, uno strumento che aiuta i soggetti colpiti da patologie a questa ghiandola – che comporta scompensi piuttosto significativi.
Ci sono ovviamente dei documenti da presentare e la somma corrisposta varia a seconda della gravità della situazione. Vediamo dunque cosa bisogna fare e quali sono i compensi stabiliti.
Bonus tiroide 2022: come funziona
Per poter richiedere il bonus tiroide è necessario avere una serie di documenti che attestino la patologia e il suo grado di severità. Si tratta a tutti gli effetti di un’indennità riconosciuta dall’INPS, al quale devono essere portati tutti i certificati del caso.
Dopo aver fatto tutti gli esami necessari (che consistono generalmente in analisi del sangue che controllano i livelli degli ormoni T3, T4 e THS) il medico di base produrrà un certificato che attesti la malattia.
Successivamente si può presentare domanda all’INPS o direttamente sul sito dell’istituto (anche facendosi aiutare da un patronato), che concederà l’indennità sulla base di una tabella ben scandita.
Bonus tiroide: quali sono le soglie di indennità
Il compenso varia in base alla gravità della patologia, tenendo dunque presente che non tutti i soggetti ottengono lo stesso grado di invalidità.
- 34%: sono previsti ausili e protesi stabiliti dal nomenclatore nazionale;
- 46%: previsto un collocamento mirato;
- 51%: dritto al congedo straordinario per le cure;
- 67%: è prevista l’esenzione delle spese sanitarie (ad esclusione della quota fissa). Esiste però un limite ISEE di 16mila euro;
- 75%: previsto un assegno per i soggetti tra i 18 e i 65 anni prive di impiego, oltre questa soglia d’età è previsto l’assegno sociale dell’Inps;
- 100%: il soggetto ha diritto a tutti i benefici fin qui enunciati;
- 100% + indennità di accompagnamento: sono compresi tutti i benefici su menzionati più il diritto ad assistenza.
L’ammontare del bonus va da un minimo di 291, 60 euro con invalidità che va dal 74% al 99% e tocca i 550 euro per chi ha invalidità attestata al 100% o non è autosufficiente (l’ultima categoria).