Forti fitte in testa, lo sai quando c’è da preoccuparsi? Ora te lo spiego
Capita con sempre maggior frequenza che si venga colpiti da forti fitte alla testa e non si capisce quale sia l’origine. Sai quando c’è da preoccuparsi e quando invece si può stare più tranquilli?
Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di sentire delle forti fitte in testa in concomitanza con il più classico mal di testa. Nonostante sia un sintomo piuttosto fastidioso, sappiate che non è sempre preoccupante e può essere un campanello d’allarme di patologie senza dubbio “antipatiche” ma non fatali. Vediamo quali.
Fitte in testa: da cosa possono dipendere
Solitamente questo tipo di fastidio è provocato da fattori ben precisi e tutti, ovviamente, collegati con disturbi di natura fisica localizzata alla testa o al collo (come problemi alla cervicale) o anche di natura neurologica.
Il primo fattore da prendere in considerazione è infatti l’emicrania, patologia che ormai ha colpito circa il 15% della popolazione. Un disturbo dunque piuttosto diffuso che provoca delle dolorose fitte localizzate nella zona della fronte o delle tempie.
Anche la cefalea tensiva si manifesta in questo modo, con la differenza che il dolore coinvolge anche la nuca. Un fastidio, dunque, più diffuso rispetto al primo caso.
Infine anche il trigemino infiammato può provocare questo tipo di problematiche – trattandosi dell’infiammazione di un nervo il dolore è pungente e arriva bene in fondo alla testa. Solitamente però questo si manifesta con l’esposizione al caldo e al freddo intensi o durante la masticazione.
Fitte in testa: possono essere preoccupanti?
Ovviamente con questo non vogliamo dire che le fitte alla testa non sono mai preoccupanti e che il medico non deve mi essere contattato. C’è infatti la possibilità che le fitte alla testa siano il primo campanello d’allarme di un aneurisma (ovvero la dilatazione di un’arteria cerebrale). Con la sua rottura si accusano forti dolori alla testa e al collo, vomito, nausea e svenimento.
Sono anche comuni dilatazione della pupilla, forte dolore sopra l’occhio, sdoppiamento della vista e difficoltà a parlare. A fronte di tutti questi sintomi, dunque, è bene chiamare subito un’ambulanza, perché molto spesso la rottura dell’aneurisma cerebrale può anche portare alla morte.