Sei un frutto lo sapevi? Tra una mela e una pera tu quali ti senti?
A quale frutto pensi di assomigliare? No, non è uno scherzo, ma un riferimento alle condizioni del girovita! Partiremo dal considerare in quale tipo tu riesca a riconoscerti e assegnare così dei consigli utili, per una sana tenuta del tuo girovita, e nel caso, anche a come migliorarlo.
Il girovita è rivestito da uno strato di pelle con la caratteristica di essere composto da tre stati. Essi sono, a partire dall’esterno verso l’interno, l’epidermide, il derma, e l’ipoderma. Quanto all’epidermide, esso riveste una funzione protettiva, mentre il derma e l’ipoderma si occupano, rispettivamente, della funzione di sostegno e della funzione di accumulare grasso. Quest’ultima è la parte che più ci interessa in questa sede.
Ma da cosa dipende la quantità di grasso corporeo che l’ipoderma raccoglie a sé? Ci sono, al riguardo, diversi fattori da assumere in considerazione, quali il sesso della persona, l’età, ma anche (e sono fattori cruciali) il movimento fisico e l’alimentazione. Una volta chiarito ciò, torniamo al tema principale qui trattato: senti di assomigliare maggiormente ad una mela o a una pera? Sottoponiti ad un raffronto in questo senso.
Basta un breve raffronto visivo allo specchio per cercare di capire quella che è una questione seria, piuttosto che un gioco, come poteva sembrare inizialmente. Qualora tu sia una “mela“, dovresti accorgerti che il grasso si accumula nella zona addominale superiore all’ombelico, ma anche in corrispondenza del torace e in viso. Voltandoti poi, dovresti notare rigonfiature analoghe su dorso, spalle, e nuca. La situazione descritta è quella nella quale si riconoscono molti uomini, ma non solo.
Nella distribuzione “a pera“, tipica delle donne in età fertile, il grasso tende ad accumularsi nelle zone sotto l’ombelico, stavolta. Quindi basso addome, fianchi, glutei e cosce. Vi è poi la conformazione a metà strada fra le due indicate, la quale è tipica delle donne in menopausa.
Approfondimenti e rimedi
La conformazione a mela si contraddistingue per essere dovuta a tessuto adiposo che di per sé è meno antiestetico, ma purtroppo è potenzialmente più dannosa. Se ne deduce che i due fattori, almeno in questo caso, non sono collegati fra loro. Se troppo pronunciata può condurre con più facilità a patologie cardiache o metaboliche.
A riguardo della conformazione a pera, è una predisposizione normale, fisiologica. Essa è dovuta, con la relativa tendenza d’accumulo del grasso, alla necessità di una riserva energetica dell’organismo per la donna in età fertile, nel caso di una gravidanza. Ma anche qui bisogna prestare attenzione, perché le zone interessate potrebbero essere soggette a cellulite. In tal caso occorrerà ricorrere ad un’alimentazione più leggera, molto basata sulla frutta e la verdura, fare esercizio fisico regolare. Di conseguenza aumenterà il drenaggio dell’organismo.
Per gli altri casi si può pensare ad una soluzione analoga, ma vi è da tenere in considerazione le peculiarità del girovita, e pertanto meglio farsi consigliare dal dietologo appositamente.