Friggere quante volte al mese? Con cosa? Gli errori che commettiamo
In un regime alimentare sano quante volte al mese è permesso friggere? Ma soprattutto con cosa? Ecco gli errori che commettiamo più spesso.
Molto spesso demonizziamo il processo di frittura, ritenuto poco salutare e dall’alto contenuto calorico. Ovviamente non è scorretto pensarlo, ma ci sono anche dei piccoli accorgimenti che ci consentono di gustare una frittura particolarmente salutare e, dunque, di poterci concedere con moderazione uno sfizio ogni tanto. Ecco cosa possiamo fare per poter friggere in casa.
Frittura: quante volte si può mangiare
Certamente la frittura non è il metodo di cottura più leggero ed è bene tenere a mente che non se ne può abusare. Gli esperti infatti raccomandano di mangiarlo al massimo due volte al mese e in porzioni ovviamente ridotte.
Ci sono comunque dei trucchetti per poter mangiare fritto salutare e poterlo inserire dunque in un regime alimentare equilibrato e sano. Non escludiamo a priori, dunque, questo metodo di cottura e teniamo a mente che condurre una vita sana grazie ad una dieta equilibrata non deve diventare una punizione.
Come friggere in modo più salutare
Una volta capito quante volte poter mangiare fritto cerchiamo di capire come farlo in modo più salutare. Esistono infatti una serie di accorgimenti che si possono tenere in considerazione.
Innanzitutto vi ricordiamo che bisogna usare sempre olio fresco e che, dunque non si deve mai utilizzare due volte lo stesso olio per cuocere. In secondo luogo non utilizzare cibi prefritti (ovvero quelli surgelati, per evitare la doppia frittura) e di tener presente che la temperatura ideale è tra i 160 e i 180 gradi.
Inoltre non bisogna eccedere con la panatura, perché richiederebbe tempi di cottura maggiori – e quindi l’alimento assorbirebbe più olio. Inoltre il cibo non deve mai essere immerso, per questo si raccomanda di utilizzare solo 100 ml di olio per 100 grammi di alimento.
Infine ricordatevi sempre di posare la frittura su fogli di carta assorbente una volta tolti dall’olio o dalla pentola – per assorbire l’eccesso di olio – e di utilizzare poco sale ed evitare condimenti troppo pesanti da usare di fianco come salsa.