Vorreste avere l’insalata sempre come appena colta? Spesso si acquista al supermercato, specie quella confezionata, la quale viene lasciata in frigo per giorni e dimenticata, fino al momento in cui dovrebbe essere solo buttata. Molto meglio evitare tutto ciò.
L’insalata buttata perché non mantenuta fresca nello stato di conservazione in cui si trova (in frigorifero, sfusa o confezionata), è uno degli sprechi da cucina che si dovrebbe evitare. Per ottimizzare le risorse, in un’ottica di eco-sostenibilità, si dovrebbe sfruttare il cibo come la risorsa che in effetti è. A tale scopo, anche gli scarti possono essere valorizzati, e trasformati in risorsa utile.
Una volta preposto l’obiettivo di evitare gli sprechi, in questo caso con l’insalata, che diverse volte rischia di essere buttata, e viene anche buttata, vediamo qual è il rimedio più efficace. Per l’insalata ne avremo più di uno. Infatti uno attiene alla sua conservazione in sé, una volta acquistata. L’altro consiste in un modo per avere sempre insalata fresca con il minore sforzo possibile.
Una volta acquistata l’insalata, appena arrivati a casa, mettiamo in atto il consiglio esposto qui di seguito, senza perder tempo. Basta far scorrere l’acqua sull’insalata per alcuni istanti, avvolgerla con un canovaccio di cotone, e solo allora riporla in frigorifero. Quest’ultimo è il consiglio dello chef Roberto Cruciani, e lo ha reso noto direttamente dal proprio profilo Instagram.
Possiamo anche apporre l’insalata in una ciotola abbastanza capiente, dopodiché, dal rubinetto della cucina facciamo scorrere l’acqua fino a ricolmare la ciotola, e dunque ad immergere completamente l’insalata. Si tratterebbe, secondo l’idea che qui si vuole proporre, di un sistema ancor più raccolto e meno dispersivo affinché ogni singolo punto dell’insalata si bagni per bene.
Dopo aver lasciato riposare nella ciotola, ricordiamo, non per alcuni minuti, ma solo per alcuni secondi (basterebbero anche 10 secondi, non di più), possiamo avvolgere nello strato di cotone l’insalata e conservare in frigo. Nel momento in cui l’insalata verrà presa per essere preparata, in ogni caso, meglio procedere ad un nuovo lavaggio, più accurato, dato che il presente è volto al solo fine della conservazione.
Detto ciò, c’è anche un sistema per riutilizzare gli scarti in maniera altrettanto intelligente. Basterà non buttare la parte finale del cespo e piantarla in giardino, oppure sul terrazzo in appositi contenitori che vi possono essere consigliati in un negozio di giardinaggio.
Raccolta la prima lattuga, si può piantare nuovamente la suddetta parte, e al posto dello scarto che solitamente costituisce, si avrà invece una risorsa preziosa, che può rigenerarsi all’infinito, ed avere così sempre insalata fresca, da preparare appena colta (non servirà neppure la conservazione in frigo).
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