Cosa sono gli scatti prima che ci addormentiamo, che avvisano?
Vi è mai capitato di avere degli spasmi prima di addormentarvi? Si tratta di un sintomo piuttosto comune ma piuttosto strano.
Il momento della transizione da veglia a sonno è uno stato così particolare da essere molto spesso oggetto di studio, soprattutto perché spesso in questa fase si manifestano dei curiosi “scatti”.
Moltissimi ricercatori hanno cercato una risposta al perché di notte alcuni soggetti, prendendo sonno, manifestano degli scatti involontari – detti spasmi ipnici. Molto spesso inoltre sono accompagnati da sensazioni peculiari come la sensazione di cadere o altri tipi di immagini. Ecco da cosa dipendono e come possono manifestarsi.
Spasmi ipnici: da cosa dipendono
Gli spasmi ipnici sono diventati negli ultimi anni un oggetto di studio piuttosto interessante, che gli esperti stanno cercando di comprendere il più possibile. Ad oggi infatti gli scienziati non sono riusciti a comprenderne definitivamente le cause, ma senza dubbio sono provocati da alti livelli di stress, carenza di sonno e un eccessivo consumo di caffeina.
Per quanto riguarda l’origine di questi “scatti”, come spesso vengono definiti, gli esperti hanno scoperto che hanno origine nel tronco encefalico, ovvero la parte che collega la corteccia al midollo spinale e regola processi vitali come la respirazione, la deglutizione e il ritmo cardiaco.
In poche parole, durante la veglia, le onde cerebrali sono costituite da frequenze che procedono ad un ritmo detto “alfa“, che rimane sempre invariato. Mentre ci addormentiamo però il ritmo inizia a spezzarsi e le onde rallentano; è proprio in questo momento che possiamo accusare gli spasmi.
Spasmi ipnici: sono preoccupanti?
Essendo direttamente collegati all’attività del tronco encefalico, gli scatti ipnici non sono assolutamente sintomi di problemi neurologici, anche se indicano alti livelli di stress o di abitudini sbagliate.
Inoltre alcuni soggetti manifestano anche sensazioni piuttosto sgradevoli e inquietanti insieme a questi scatti. Il più comune è la sensazione di cadere, ma alcuni hanno raccontato di vedere lampi di luce, frammenti di un sogno, avvertire formicolio o una sensazione di calore che si irradia negli arti.
Il sintomo più strano però è stato descritto da un uomo che, ogni notte prima di addormentarsi, sentiva un rumore fortissimo nella testa e avvertiva una forte scossa lungo la spina dorsale.
Una situazione che rendeva difficile riaddormentarsi, purtroppo. In questi casi, e solo in questi, i medici consigliano l’integrazione di un farmaco per favorire il sonno. Per tutti gli altri si consiglia solo di rilassarsi e provare a riaddormentarsi.