Influenza: il vademecum che ti aiuta a uscirne fuori
Siamo arrivati al tanto temuto periodo delle influenze, per cui è necessario fare un distinguo tra credenze vere e false.
Molto spesso infatti non solo non seguono le giuste precauzioni, ma si commettono anche tutta una serie di errori facili da evitare.
È quindi arrivato il periodo delle influenze, per cui è utile avere una piccola guida in grado di dirci cosa fare e cosa evitare per uscirne al meglio. Molto spesso infatti si creano dei luoghi comuni o falsi miti, ma vediamo quali sono veri e quali no.
Influenza, la guida per uscirne fuori più facilmente
L’influenza è ormai piuttosto comune ed esistono diversi rimedi per evitare che si aggravi e diventi un problema serio. Oltre le medicine, comunque, ci sono anche una serie di linee guida da seguire per tutelarsi al meglio dai malanni.
Il primo consiglio che si può dare è di riposare il più possibile per contrastare la malattia. Inoltre non abbiate paura di assumere spremute d’arancia – la vitamina C è ottima per rafforzare le difese immunitarie. Anche assumere proteine è essenziale in questa fase – per cui credete al vecchio rimedio della nonna del brodino!
Ricordatevi inoltre che è sempre bene pulire a fondo e disinfettare casa, perché i virus possono sopravvivere anche 12 ore sulle superfici (e continuare ad infettare gli altri). Infine affidatevi ai medici, dal momento che per ogni tipo di influenza e di sintomo (soprattutto la tosse) esiste sempre un rimedio.
Influenza, i falsi miti sulla malattia
Se finora abbiamo confermato molti dei luoghi comuni sull’influenza e di rimedi validi, ci sono anche moltissimi miti da sfatare e abitudini sbagliate da evitare.
In primis non è assolutamente vero che dopo tre giorni un malato non è più contagioso, perché molto dipende non solo dal paziente ma anche dal virus che lo ha colpito. Fidatevi più delle regole base per evitare i contagi e non del calendario!
Infine non affidatevi a chi parla con troppa facilità di antibiotici; strumento senz’altro utile per contrastare le infezioni batteriche, ma l’influenza è causata piuttosto da un virus. Evitare quindi la sovramedicazione – anche se in alcuni casi sono necessari dei cicli per evitare altri tipi di infezione.
In ultimo allontanate l’idea che chi si vaccina non si ammalerà per tutto l’anno, perché il vaccino è utilissimo per evitare diversi ceppi influenzali e per accusare sintomi meno gravi, ma non rappresenta un rimedio definitivo.