Uno degli effetti “collaterali” della dieta può consistere nella stitichezza. Vi sarà una riduzione di carboidrati o una forte riduzione di grassi che inciderà, conducendo il paziente alla stitichezza. Certo, ci sono i rimedi possibili.
In una dieta ipocalorica, in presenza di meno calorie, il sistema metabolico rallenta. Il campanello d’allarme consiste appunto nella stitichezza. Gli stessi effetti si hanno nel momento in cui si inizia a fare di punto in bianco un’intensa attività fisica, o si arrivi poi ad esagerazione nel farla.
La stitichezza può comunque essere combattuta, e senza per questo interrompere la dieta. Vi sono accorgimenti preziosi da poter seguire alla lettera, e l’organismo riprenderà la sua azione metabolica regolare.
Innanzitutto si dovranno assumere i probiotici necessari per combattere la stitichezza. Quindi yogurt, fermenti lattici, integratori. Se avete una particolare difficoltà a liberarvi, in bagno, il più efficace tra i probiotici è il Lactobacillus Casei Shirota, contenuto nello Yakult.
Si consiglia inoltre di mangiare alimenti ricchi di fibre, viscose o solubili. In particolare le fibre viscose hanno un’azione ammorbidente sulle feci, e le aumentano di volume, agevolandone l’espulsione. Mele e pere cotte, prugne fresche, legumi, sono particolarmente consigliati in quanto ricchi di tali fibre. Ma anche i fiocchi d’avena o i semi di chia mischiati al latte vegetale o a un succo. O ancora, i semi di psillio.
L’assunzione di un integratore a base di magnesio è l’ideale, poiché la stitichezza è spesso associata a perdita di sali minerali, magnesio e potassio in particolare. Il magnesio esercita altresì un’azione miorilassante, cioè rilassante della muscolatura volontaria e involontaria, da prendere a sera. Tra gli integratori a base di magnesio, quello con composizione magnesio e cloro è il più indicato.
Altro consiglio, da adottare sempre in contemporanea, bere più acqua durante il giorno e ridurla poi lievemente la sera. Non solamente acqua naturale, da bere in particolare la mattina al digiuno, per poi distribuirla durante la giornata, ma anche tisane. Quelle a base di senossidi come la cascara sagrada, o la frangula, risultano particolarmente indicate, anche se sono per i casi più gravi.
Per altri casi, meglio puntare su tisane dall’effetto emolliente, come quelle a base di semi di finocchio e di anice, altea, malva. Infine, assumere grassi a catena media. Essi combattono la stitichezza connessa al problema metabolico. Si trovano nell’olio di cocco e nel ghee (il burro chiarificato) principalmente. Esistono comunque prodotti da usare come condimento a elevata concentrazione di grassi a catena media. Un esempio che possiamo trovare al riguardo è il seguente: MCT-Olio di Cocco acidi grassi essenziali da 500 ml, usato per condimenti a freddo.
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